Valle del Valasco, Rifugio
delle Portette e Lago del Claus |
Uno dei luoghi più belli delle nostre Alpi, magari non
famoso e celebrato come Trentino e Valle d'Aosta, ricco di verde, acqua e
fauna, a pochi chilometri dalla Riviera Ligure e a due passi da Limone
Piemonte. |
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Si raggiunge Borgo San Dalmazzo sulla Statale del
Colle di Tenda, che collega Cuneo alla Francia (è quella che passa
per Limone Piemonte, la nota località sciistica).
Da Borgo San Dalmazzo si prende il bivio per Valdieri - Entraque e
quindi, dopo aver superato Valdieri si prosegue mantenendosi nella
Valle Gesso, si supera S.Anna di Valdieri e finalmente si raggiunge
Terme di Valdieri.
Questa stazione termale è oggi nuovamente attiva, qui si deve
parcheggiare l'auto (la strada sarebbe anche carrozzabile, ma il
transito degli autoveicoli vi è vietato).
Si segue l'ampia strada che porta al Piano del Valasco e si prosegue
sino al Piano Superiore del Valasco. |
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Lungo la strada si incontrano diversi punti adatti per una
breve sosta,a volte necessaria se il tempo cambia e viene a piovere.
Sotto una roccia, dove è stata posta una lapide in ricordo di un giovane
escursionista, è possibile stendere un'amaca ed aspettare che spiova. |
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Il Piano del Valasco si raggiunge con una breve
passeggiata di circa un' ora da Terme di Valdieri.
In inverno purtroppo la strada è spesso impraticabile già poco
dopo S.Anna, pertanto potrebbero essere quasi indispensabili gli
sci. |
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Giunti al Piano del Valasco si scopre uno
spettacolo grandioso: la valle, evidentemente di origine glaciale,
si allarga scoprendo un paesaggio che nulla ha da invidiare alla Val
Ferret alle pendici del monte Bianco.
Il Piano del Valasco si chiude, subito dopo le Case di Caccia Reali,
ormai in abbandono e utilizzate dai pastori come rifugio temporaneo
per il bestiame, con una ripida parete, che il torrente supera
formando la maestosa Cascata del Valasco.
Purtroppo la portata dell'acqua è talmente forte e la temperatura
anche in inverno non è sufficientemente rigida da farla gelare, per
cui niente ice climbing. |
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Dal Piano Superiore del Valasco, situato subito sopra la
cascata, si dipartono diversi sentieri.
La strada per il Lago del Claus e quello delle Portette con annesso
rifugio è praticamente la stessa, dividendosi solo negli ultimi 15
minuti. |
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Si segue il sentiero, abbondantemente ed efficacemente
segnalato, largo e comodo sin quando non si abbandona la strada che
conduce al Lago di Valscura.
Da questo bivio in poi il sentiero diventa un po' più impegnativo,
e sale decisamente sino alla quota in cui si ritrova la strada che
da Valscura conduce al Colletto di Valasco.
Qui è il bivio (mancano solo pochi metri) che porta da una parte al
Lago del Claus e dall'altra al Lago delle Portette e al Rifugio
Questa. |
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Ancora quindici minuti circa di strada nuovamente ampia e
comoda e siamo sulle rive del Lago del Claus (2.344m).
Durante la stagione calda è possibile bivaccare piantando la tenda in uno
dei diversi praticelli che costellano le rive del lago. |
Se invece della tenda preferite il classico rifugio,
prendete al bivio per il "Questa", sulle rive del Lago
delle Portette.
Questo, seppure meno affascinante del Lago del Claus (meno
frastagliato e nessun prato offre possibilità di campeggio), è pur
sempre un signor lago, molto ampio e profondo.
Dal Rifugio Questa (2.388m, praticamente la stessa quota del Lago
del Claus) è possibile fare base per diverse interessanti
arrampicate quali la Torre del Tablas, le Creste
Savoia e la Testa del Claus.
Quest'ultima è anch'essa quasi una passeggiata, seppure sia sempre
consigliabile procedere in cordata. |
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Il Rifugio Questa è aperto e custodito in estate,
mentre in inverno dovrete accontentarvi solo dell'accesso alle
camerate e alla sala da pranzo.
Nella stagione invernale tutto questo itinerario è ottimo da
praticare con gli sci, con particolare attenzione però al tratto
finale del sentiero, poco prima di arrivare al bivio tra il Lago del
Claus e il rifugio, in quanto molto esposto (ho notizia di un
incidente mortale).
Volendo si può scegliere di allungare un tantino il tragitto e
scendere passando per il Lago di Valscura. La strada in questo caso
sarà tutta ampia e comoda (con l'unica eccezione di un piccolo
tratto franato). |
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