Da Savona si percorre l'Aurelia sino a superare
Bergeggi e quindi si prosegue per Spotorno.
Subito dopo l'abitato di Bergeggi, alla fine della spiaggia e prima di
imboccare la curva in salita si parcheggia l'auto in una pratica
piazzola sulla sinistra.
Dal momento che questa è normalmente frequentata dai clienti
dello stabilimento balneare, consigliamo di arrivare sul presto
per trovare parcheggio. |
Sul lato a monte della strada si trova l'imbocco della galleria del
treno (in disuso) e quindi, interno a questa, l'ingresso alla Grotta
della Galleria di Bergeggi.
Le chiavi per accedervi devono essere richieste al Comune di Bergeggi -
tel. 019 744017 o al G.S. Savonese.
|
La Grotta della Galleria del Treno di Bergeggi si può
percorrere senza particolare attrezzatura (ovviamente serve sempre il
casco e la torcia elettrica).
Riccamente concrezionata e sempre asciutta, spesso le
rocce sono ricoperte da nerofumo, lasciato dai treni a carbone che nel
passato transitavano per la galleria.
Molto conosciuta e comoda da raggiungere, nel passato è stata
pesantemente saccheggiata dai genovesi che hanno letteralmente
"segato" via le splendide stalattiti per utilizzarle come
elementi di arredo nelle ville.
|
|
Le tracce di tali saccheggi sono evidentissime, e molti i monconi di
pietra che impiegheranno a ricrescere qualche centinaio di migliaia di
anni, se mai lo faranno, visto che la grotta è oggi completamente
inattiva.
E' una delle poche grotte che conosco da cui si esce
coperti di polvere piuttosto che di fango.
Gradito e consigliato, durante la buona stagione, il
bagno in mare per ripulirsi dalla polvere di carbone. |
|