Impostare il valore minimo del file di swap
Il PC è dotato di una memoria RAM, e questo ben lo sapete, che utilizza per gestire i dati che la CPU deve leggere, scrivere e modificare in continuazione.
Questa RAM, nonostante oggi si montino DIMM che non difficilmente portano sino a mezzo giga (500 mega byte) la memoria del PC, prima o poi si esaurisce.
A questo punto il sistema va ad attingere alla memoria "virtuale", utilizzando un file di appoggio su disco rigido.
Questo si chiama file di "SWAP" e di default Windows lo gestisce dinamicamente, modificandone dimensioni ed allocazione a seconda delle necessità.
In questo modo ci si garantisce dal non sprecare spazio sull'HD quando il file di swap non è necessario.
In questo modo, però, quando occorrerà, Windows andrà a scrivere il file di swap in tutti i buchi che troverà liberi, e che, sicuramente, non saranno sufficientemente grandi da contenerlo.
Il file di swap risulterà allora per così dire "sparso" (frammentato) sull'Hard Disk, e quando la CPU avrà necessità di elaborarlo dovrà leggerlo costringendo la testina dell'HD a diverse operazioni di posizionamento.
Se il lavoro che facciamo comporta abitualmente l'uso di quantità notevoli di memoria, allora converrà fissare un valor eminimo del file di swap, in modo che il sistema operativo abbia sempre la possibilità di scrivere i dati in via di elaborazione in posizioni contigue, velocizzando le operazioni di lettura/scrittura.
Per fare ciò occorre attivare cliccando col tasto destro del mouse, il menù a tendina di "Risorse del sistema" (in qualche caso "Risorse del computer o "My Computer" per i sistemi in lingua inglese)

Scegliere "Proprietà" e quindi, nella finestra che si apre, cliccare in alto a destra alla voce "Prestazioni".
Qui scegliere in basso a destra "Memoria virtuale".
E quindi impostare manualmente la memoria virtuale scegliendo nell'apposito menu a tendina l'unità sulla quale si vuole posizionare il file di swap (di default C: - sarà meglio scegliere, se diversa da C, l'unità più veloce. In casi particolari, dove il file di swap è particolarmenet importante, potreste decidere di dedicare un'intera partizione logica solo per questo) e quindi le dimensioni minime (sceglier un valore almeno pari alla RAM installata) e massime (conviene lasciare il valore proposto da Windows, che corrisponde all'intero spazio libero sull'unità).
Ad operazione ultimata vi verrà chiesto di riavviare il PC per rendere operative le modifiche.
Subito dopo il riavvio converrà attivare un'utilità di deframmentazione, in modo da compattare il file di swap.