Si trovano attaccati agli scogli in pochi cm d'acqua e, specialmente i
pomodori, sono facilissimi da individuare anche senza maschera da sub. Io
personalmente li ho utilizzati ambedue come condimento ad un piatto di
spaghetti, avendo a disposizione solo una seppiolina, del pomodoro,
cipolla e peperoncino.
Gettati ambedue insieme alla seppia tagliata a fette nel soffritto e
lasciati poi ad insaporire il pomodoro, rendono il piatto piuttosto
saporito (se è una questione di buona cucina e non di sopravvivenza
suggerirei di non mettere più di due pomodori di mare a testa, mentre gli
anemoni li trovo abbastanza delicati). |
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Ambedue devono essere ben ripuliti in acqua corrente per eliminare
residui di roccia. Per ripulire gli anemoni dovete infilarvi un dito
(dalla parte con la quale stava attaccato alla roccia), l'animale uscirà
allo scoperto e potrete ripulirlo di eventuali scorie di cibo e dai
sassolini e sabbia.
In Francia le
frittelle con gli anemoni di mare sono un piatto molto gradito.
Una volta ripuliti basta immergerli nella pastella per friggere (200 g
di farina, sale, pepe, un po' di lievito, tuorlo d'uovo e albume
sbattuto a parte - lasciate riposare per un'ora) e friggeteli in olio di
semi di girasole per dieci minuti a fuoco moderato. |
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