Il polpo
 
 
Facile da prendere anche con le mani, per ucciderlo occorre rovesciargli la testa in modo da poterne strappar via le interiora.
Si cucina di preferenza bollito, ma anche brasato o alla griglia (io lo trovo un po' duro).
La forza dei polpi è impressionante, per cui sconsiglio vivamente di affrontare a mani nude esemplari di dimensioni ragguardevoli, specie dove questi abbiano la possibilità di ancorarsi saldamente al fondale. Nessuna difficoltà invece con una fiocina, ove si abbia l'accortezza di infilzarlo in mezzo agli occhi.
Per ammorbidirlo, prima di cucinarlo, occorre batterlo violentemente sopra una pietra.
Nei mari australiani esiste una specie di polpo, caratterizzato da anelli giallo verdi e di dimensioni ridotte, dotato di ghiandole velenifere. E' buono da mangiare ma il morso causa gonfiore, capogiri e paralisi respiratoria.