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Ritrovato dopo molti anni, si è evoluto e offre un ottimo
riparo ed assistenza qualificata per gli yacht.
Peccato sia sparita parte
della spiaggia e con lei il fascino della Corsica selvaggia.
Arrivando da Sud non si va incontro ad alcuna
difficoltà, mentre se si proviene da Nord occorre prestare attenzione
alla secca ad NW delle Isole Finocchiarola.
Non mi è mai capitato di non trovare posto in porto, per cui non ho
esperienza di un eventuale ancoraggio nella baia.
Sicuramente, col bel tempo dichiarato, può valere la pena passare
qualche ora nelle molte piccole insenature che si susseguono frequenti
da qui a Capo Corso. |
Nonostante Macinaggio sia un villaggio minuscolo, la sua
posizione "strategica", praticamente in mezzo al Mediterraneo, sosta se
non obbligata almeno "conveniente" per chiunque si muova dall'Italia
verso la Costa Azzurra, lo ha in breve tempo "adattato" ad un tipo di
turismo nautico sui generis.
Infatti chi si ferma qui non lo fa per trascorrere una vacanza, per
scendere in spiaggia e andare in discoteca... Gli ospiti di Macinaggio
sono diportisti di passaggio, tutti al termine o all'inizio di una
traversata impegnativa, e qui cercano, e oggi trovano, rifornimenti,
assistenza tecnica e cantieristica.
Seppure a questa particolare condizione la piccola comunità debba la
propria identità, Macinaggio può anche servire quale base per vistare
l'interno del "dito".
Se avrete il buon senso di rimandare la traversata verso occidente
quando le previsioni dicono "Mistral", invece di fare la spola tra il
pozzetto e la capitaneria, a cercare la fine dell'avviso di burrasca,
un'ottima idea potrebbe essere affittare un'auto (ma per chi ne è capace
il massimo qui sono i cavalli) e godersi l'entroterra e/o le tante
piccole rade, rigorosamente deserte, che spesso si trovano a ridosso
della burrasca. |
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