La Dora, sopra Villeneuve, raccoglie le acque che scendono dal Bianco, e
in Giugno, Luglio e Agosto, specie nelle giornate calde, quando i nevai
si sciolgono velocemente, diventa una vera forza della natura.
Il passaggio più spettacolare è Moby Dick, sotto il
ponte di Villeneuve. Con molta acqua prenderlo a sinistra (scendendo)
come fanno le locali scuole. A destra si passa bene, ma si balla di
più, al centro verrete trattenuti dal vortice che si crea subito dopo
il ponte (è un salto di due metri). |
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Nessuna paura, Moby Dick vi
sputerà fuori comunque, ma non è un'esperienza particolarmente
divertente.
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Ma cominciamo dall'imbarco:
Si scende in acqua a La Salle, usciti dal paese, subito dopo il
viadotto e poco prima del tunnel (direzione Aosta - Courmayeur).
Attenzione: solo le locali scuole di
canoa/rafting hanno il permesso per arrivare con l'auto o con i
furgoni sino in prossimità dell'imbarco. I "privati" devono lasciare
l'auto subito sotto il viadotto e scendere a piedi, pena il rischio di
grosse grane con la Guardia Forestale.
Subito appena in acqua la Dora ci saluta con una prima
cascata, spettacolo splendido che però non deve distrarci dal fiume.
Questo infatti è subito impegnativo, la prima rapida è molto veloce
anche se relativamente "liscia". Non occorre particolare perizia per
manovrare in quanto, in regime di piena, non vi sono grossi ostacoli,
ma la corrente è forte ed è sempre raccomandabile avere la completa
padronanza del gommone. |
Quasi subito una secca curva verso sinistra che
immette in un laghetto relativamente calmo obbliga ad impegno ed
attenzione per non restare incastrati nella "morta" o peggio
rovesciarsi finendo sulla rocce sulla sponda destra.
A seguire troveremo una chiusa, che si passa
traversando da sinistra a destra, sfilando rasenti la costa di destra
sotto una seconda cascata, e quindi senza grossi problemi (tenere il
gommone ben dritto perché la Dora non scherza, ma le traiettorie sono
abbastanza evidenti e in genere basta seguire il filo della corrente)
si prosegue sino al Moby Dick.
Tutto il tratto che precede il ponte di Villeneuve è una rapida molto
potente e impegnativa. Occorre perizia e attenzione perché sarebbe
fatale presentarsi sotto il ponte col gommone traversato. |
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Gestire bene le forze dell'equipaggio che deve dare il massimo sul
salto, subito sotto il ponte e quindi ancora subito dopo.
Come già detto, Moby Dick si può prendere a sinistra (percorso
"tranquillo") o tutto a destra (decisamente più spettacolare).
Al centro "trattiene", e potrebbe anche essere pericoloso.
Superato Moby Dick si può decidere per fermarsi
davanti alla scuola di canoa/rafting di Villeneuve oppure proseguire
sino a St. Pierre, dove lo sbarco è in prossimità del casello
autostradale.
Con molta acqua io propenderei senz'altro per questa seconda ipotesi,
sia per evitare uno sbarco un po' troppo impegnativo, in piena rapida,
sia perché il trato finale è tutt'altro che disprezzabile. Anche se
più tranquillo del tratto a monte, vale la pena di essere navigato.
Notevoli l'isolotto (buono per una sosta) e la rapida artificiale
(provate a prenderla a sinistra, ma dopo averla studiata bene). |
Nota bene: In Valle sia imbarchi che sbarchi sono più o
meno in gestione delle locali scuole di
rafting meglio quindi chiedere
prima di scendere.
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