Spaghetti
con i ricci di mare |
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Purtroppo i ricci di mare offrono veramente poco da mangiare, per cui non
li vedo molto bene in una dieta di sopravvivenza.
In compenso sono una vera leccornia, e, se ben cucinato, un piatto di
spaghetti
ai ricci di mare o un'omelette sono un avvenimento
culinario da ricordare.
Intanto precisiamo che ciò che si mangia dei ricci di mare sono le
uova, di conseguenza è assolutamente inutile raccogliere i maschi.
Le femmine si distinguono perché di colore rossastro o verdognolo o
blu... Insomma, se il riccio, specialmente una volta capovolto, non è
decisamente nero, è buono da mangiare |
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Per aprirlo esiste in commercio, in Italia si chiama tagliaricci,
in Francia cuope-oursin (indovinate un po' che vuol dire), un
attrezzo apposito. In mancanza di questo si può aprire con le forbici
(facile) o con un coltello (é già più impegnativo).
Girare il riccio (la riccia) sul dorso e incidetelo in modo da separare
la parte con cui stava attaccato alla roccia. Le parti buone da mangiare
sono le uova, quel corallo giallo o arancio che si trova raggruppato in
cinque ovari.
Pulitelo in acqua di mare facendo attenzione ad eliminare
accuratamente le spine (se ne avete mai presa una in un piede,
immaginatevi un po' che effetto può fare sulla lingua o in gola). |
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I gusci e i frammenti coperti di spine non vanno lasciati in giro,
specie su di una spiaggia dove magari qualche bambino potrebbe farsi male.
Anche buttarli in acqua a breve distanza da riva non è bene, la risacca
li riporterà sulla battigia oppure potreste comunque calpestarne qualcuno
entrando in acqua. Fate lo sforzo di farvi una nuotata e lasciateli su un
fondale di almeno 5 o 6 metri.
Il corallo dei ricci si può anche gustare nudo e crudo, magari con una
goccia di limone e un pezzettino di pane, se piace.
Eccovi comunque le ricette: |
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Spaghetti ai ricci di mare - 12 ricci a
persona, aglio, olio, peperoncino, spaghettini.
Pulire i ricci e conservare i due terzi delle uova in un recipiente a
parte.
In un tegamino fare appena soffriggere aglio olio e peperoncino. Non
appena l'aglio comincia a colorarsi, estrarlo e aggiungere un terzo delle
uova.
A parte far cuocere gli spaghetti.
Un volta cotti, far saltare gli spaghetti nel tegamino insieme al
soffritto.
A fuoco spento, aggiungere il resto delle uova e servire ben caldi. Vi
prego... non aggiungete formaggio!
Omelette con i ricci di mare - Sbattete in una
terrina 3 uova con sale e pepe, due cucchiai d'acqua e le uova di 12 ricci
di mare.
Con questo e del burro per friggere fate un'omelette.
Può essere un'idea da accompagnare ad omelette fatte anche con anemoni
di mare. |
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