La prima volta che ci sono passato davanti non mi sono neanche sognato
che ci si potesse fermare sotto quei faraglioni. Ma l'anno successivo,
con mare piatto, navigando molto sotto costa, mi sono avventurato sino
al riparo dello scoglio di Capo Rosso. E' qui che arrivano i battelli
carichi di turisti che partono da Calvi.
L'ancoraggio buono è quella piccola rada (Ansa Sbiro),
non segnata sulle carte, esposta a Nord e
riparata tra un grosso scoglio a NW e una enorme parete strapiombante a
NE, che forma con il resto della costa quella caratteristica spaccatura
che potete osservare nelle diverse foto.
Anche l'ansa di San Pellegrinu, sulla costa Nord del promontorio, è
praticabile.
L'ambiente è fantastico, ci si ancora in circa 8m d'acqua, ma non
offre praticamente alcun riparo. La sconsiglio a chi volesse
trascorrere una nottata di riposo se non con bel tempo dichiarato. |
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L'ansa di Sbiro, invece, è un buon
riparo (anche se per un paio di imbarcazioni al massimo), esposta solo
a venti da Nord.
ATTENZIONE agli scogli affioranti (1.3m) sulla prosecuzione della costa NE, se
venite da Nord, passatene bene alla larga e comunque avvicinatevi a
velocità ridotta e con guardia a prua.
Gli scogli NON SONO VICINISSIMI
alla riva - state in guardia. |
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