Capo Rosso 
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42° 14' N - 08° 32' E

Potete rifornirvi d'acqua (con difficoltà) anche alla Girolata o a Porto, ma per l'elettricità i punti più vicini sono
Ajaccio - Calvi
 

Ajaccio - Calvi
 
 
Ajaccio
S.N.S.M. - tel. 04.95.21.42.28

La prima volta che ci sono passato davanti non mi sono neanche sognato che ci si potesse fermare sotto quei faraglioni. Ma l'anno successivo, con mare piatto, navigando molto sotto costa, mi sono avventurato sino al riparo dello scoglio di Capo Rosso. E' qui che arrivano i battelli carichi di turisti che partono da Calvi. 
L'ancoraggio buono è quella piccola rada (Ansa Sbiro), non segnata sulle carte,  esposta a Nord e riparata tra un grosso scoglio a NW e una enorme parete strapiombante a NE, che forma con il resto della costa quella caratteristica spaccatura che potete osservare nelle diverse foto.
Anche l'ansa di San Pellegrinu, sulla costa Nord del promontorio, è praticabile.
L'ambiente è fantastico, ci si ancora in circa 8m d'acqua, ma non offre praticamente alcun riparo. La sconsiglio a chi volesse trascorrere una nottata di riposo se non con bel tempo dichiarato.
L'ansa di Sbiro, invece, è un buon riparo (anche se per un paio di imbarcazioni al massimo), esposta solo a venti da Nord.

ATTENZIONE agli scogli affioranti (1.3m) sulla prosecuzione della costa NE, se venite da Nord, passatene bene alla larga e comunque avvicinatevi a velocità ridotta e con guardia a prua. 
Gli scogli NON SONO VICINISSIMI alla riva - state in guardia. 
L'ancoraggio va fatto buttando una o due ancore di prua e un cavo a riva (un grosso scoglio sembra messo li apposta). Come per tutti questi splendidi posti in due si è già una folla.
Se trovate affollato o se il barometro scende non arrischiate a passare la notte.
L'ambiente è veramente unico nel suo genere, vi fermerete in rada completamente circondati da pareti a picco alte più di 70 metri.
Unico neo è il sole, che in queste condizioni già sparisce nel pomeriggio, lasciandovi all'ombra e al fresco.
Ottimo invece per provare l'emozione del free climbing sul mare (attenzione alle rocce che dove non sono pulite dal vento sono particolarmente friabili).

Un "must" è arrampicarsi sul faraglione e poi scendere in corda doppia, magari tuffandosi dagli ultimi metri.

O infilarsi nelle numerose grotte col tender. Sempre col tender potete esplorare l'Ansa di S. Pellegrino, anch'essa ricca di scogli e grotte.

 

Sott'acqua potrete trovare pesci che non vedreste in altri posti in Mediterraneo. Il diavolo di mare qui a lato l'ho fotografato circa cento metri fuori da Capo Rosso.
Sugli scogli esposti sono abbondanti i frutti di mare.
Capo Rosso è meta abituale dei gruppi Sub locali, che si immergono giusto in prossimità degli scogli affioranti a nord dell'insenatura..
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