Frank Luke Jr. nasce il 19 maggio 1897 a Phoenix, Arizona, da una
famiglia di emigranti tedeschi.
Lui e i suoi otto fratelli crescono a Phoenix, che all'epoca contava si
e no 2000 abitanti, andando a caccia di tarantole e raccogliendo uova
dai nidi degli uccelli.
Molto presto diventa un buon cacciatore, leader del trio formato da lui
e dai suoi fratelli Pidge e Bill Elder.
Un cacciatore alla "De Niro"...Una volta, avendo davanti una splendida
poiana, abbassò il fucile dicendo:"Lasciamola andare, lei non vuole
farci del male."
Giocava a football (americano) alla St. John's Mission.
Durante le vacanze scolastiche lavorava in miniera.
Dovette vincere diversi incontri di pugilato, per convincere i suoi
durissimi compagni che quel ragazzino biondo che prendeva lezioni di
ballo era un vero, durissimo, uomo.
Quando gli U.S.A. entrarono in guerra, il 6 aprile del 1917, Frank e
Bill Elder erano a caccia sulle montagne.
Il 25 di settembre Frank viene arruolato e comincia quasi subito il
corso per diventare pilota.
Sempre negli U.S.A., vola da solo per la prima volta nel dicembre del
1917, diventa sottotenente il 23 gennaio del 1918, si imbarca da New
York alla volta del fronte il 4 marzo 1918.
E' al centro di addestramento dell' U.S.A.F. a Issodun nell'aprile del
1918.
Scrive a casa ai fratelli raccontando la morte di un pilota avvenuta
praticamente sotto i suoi occhi: l'aeroporto era avvolto dalla nebbia e
il pilota aveva mancato la pista sfasciandosi contro gli alberi.
La sua testa era fracassata e gli occhi gli sporgevano dalle orbite, in
un bagno di sangue.
E subito dopo dice di come sia bello volare, guardare il mondo dall'alto
e assaporare il senso di forza e di libertà che il caccia ti offre.
Il guasto o l'incidente sono sempre in agguato, è vero, ma è ugualmente
bellissimo.
Finisce ammonendo i fratelli di raccontare comunque alla madre come il
suo ruolo di pilota sia il più sicuro e tranquillo, rassicurandola. |
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Nel luglio viene inviato al 27° squadrone,
finalmente operativo.
Il battesimo del fuoco di Frank Luke è il 30 di luglio.
Insieme ad altri undici compagni è di scorta ad un paio di Salmson
in volo di ricognizione notturna.
Furono assaliti dai Fokker tedeschi e sei piloti non rientrarono
alla base. |
Luke in quell'occasione non fu coinvolto in nessun combattimento.
Due giorni dopo lo squadrone abbandonò i Nieuport 28 per i nuovi
Spad XIII.
Dal 7 di agosto Luke ricomincia i voli di pattuglia con il nuovo
caccia.
Il 16 di agosto Luke abbatte (forse) il suo primo aereo. |
Lui non è però in grado di riconoscerne il modello o le marche.
In mancanza di dati certi e senza testimonianze, la vittoria non gli
viene attribuita.
Il 12 settembre Luke affronta il suo primo pallone.
I palloni da osservazione sono degli aerostati, gonfiati ad idrogeno,
che permettono ad uno o più osservatori di sollevarsi sulle trincee per
guidare il tiro dell'artiglieria.
Sono palloni frenati, che vengono recuperati a terra mediante veloci
argani a motore.
All'avvicinarsi dei caccia i palloni, già bassi rispetto alla normale
quota operativa degli aeroplani, vengono ulteriormente recuperati.
A quella quota il pericolo di essere colpiti dalla contraerea è
fortissimo.
Ai palloni si spara con proiettili incendiari, sono grossi e
praticamente fermi, facili da colpire.
Basta un solo proiettile ben piazzato per far esplodere in un mare di
fuoco l'idrogeno che ne gonfia l'involucro.
Frank ne ha sentito parlare e la cosa lo intriga.
Al tramonto, mentre rientra, finalmente ne scorge uno. |
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Lo attacca, evitando (in realtà ben poco si poteva
fare per evitare i colpi di "Archie", diminutivo vezzeggiativo di "Archibald",
il nome che i piloti inglesi avevano dato all'artiglieria
contraerea) le granate della contraerea e lo centra con diverse
raffiche.
Quando lo Spad riprende quota il pallone è un ammasso di tela e gas
che brucia.
Da quel momento è un delirio continuo, Luke non perde che giusto il
tempo necessario a raggiungere le linee, e ad ogni volo butta giù
uno, due o tre palloni, come se fosse al tiro al bersaglio.
Il gioco (gli osservatori si lanciano col paracadute quando gli
aerei sono appena in vista, e di conseguenza i successi di Luke
producono ben poche vittime, in accordo col suo cuore tenero di
cacciatore) va avanti per tutto il mese, fino al 28, quando dopo
aver abbattuto tre palloni in un sol giorno, lo
Spad di Luke viene
colpito da una granata.
Scende a 50 piedi dal suolo e mitraglia le postazioni tedesche,
uccidendo (cita la motivazione dalla "Medaglia al Valore") almeno 6
nemici. |
Luke atterra ferito ma ancora vivo, e, invece di arrendersi, spara
con la pistola contro i soldati tedeschi che vengono a catturarlo.
I fanti rispondono al fuoco e lo uccidono.
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