Sopwith Dolphin
Costruttore:
Sopwith Aviation Company
Tipo: Caccia
In ruolo dal: 1917
Motore: Hispano Suiza 8 cil. V 200 hp
Apertura alare: 9.9 m
Lunghezza: 6.8 m
Altezza: 2.6 m
Peso a vuoto:     kg
Peso al decollo: 908 kg
Velocità massima: 206 km/h
Ceiling: 6400 m
Autonomia: 2 h
Equipaggio: 1
Armamento: 2 Vickers .303 fisse e 1 Lewis .303 brandeggiabile e 4 bombe da 11 kg agganciate sotto la fusoliera

 

 Il Sopwith Dolphin

Il Sopwith Dolphin,progettato per rimpiazzare il Camel, può essere considerato in realtà un fallimento.
Nonostante l'impopolarità che suscitò tra i piloti, il Dolphin avrebbe in verità meritato miglior successo.
Era in effetti un velivolo a suo modo rivoluzionario e dotato di grandi potenzialità.
Il Dolphin come tutti i caccia "moderni" adottava un motore raffreddato a liquido con i cilindri in linea.
Come gli SPAD francesi e il RAF SE5a sotto il cofano del Dolphin batteva il cuore dell'Hispano Suiza otto cilindri a V, costruito in Francia.
Il Dolphin era inoltre disegnato per essere armato con ben quattro mitragliatrici: due Vickers sincronizzate fissate sul cofano e due Lewis brandeggiabili (ma in realtà ne verrò montata solo una).
Il motore con cilindri in linea, poi, quasi privo di vibrazioni, lo rendeva stabile e permetteva di mirare anche da molto lontano.
Inoltre poteva trasportare, appese sotto la fusoliera, quattro bombe da 25 libbre (circa 11 kg).
I piloti però non lo amarono, chiamandolo "the block buster", principalmente per la paura di potersi fracassare la testa o comunque di restare intrappolati in caso di atterraggio di emergenza e di ribaltamento dell'aereo (l'ala superiore era abbassata sino a livello del cofano, per cui la testa del pilota era completamente fuori e non più protetta).
In realtà, quando questo avvenne, la coda, appoggiandosi al suolo, permetteva al pilota di uscire dall'abitacolo senza problemi.
Inoltre il motore Hispano Suiza da 200 hp era inaffidabile (e in effetti gli SE 5a quasi subito furono rimotorizzati con un motore "Viper" praticamente identico all'Hispano-Suiza ma costruito in Inghilterra da Wolsey).
Nonostante la cattiva reputazione, però, il Dolphin fu amato dai piloti che impararono a sfruttarne le superiori caratteristiche.
Letteralmente imbattibile sopra i 15.000 piedi (5000 metri), era facile da pilotare, robusto e senza difetti, con un campo visivo superiore perfettamente libero, vantaggio non trascurabile durante un combattimento del tipo "a chi vira più stretto".
Inoltre il particolare flusso d'aria provocato dalle ali sfalsate riusciva a mantenere l'abitacolo caldo e confortevole.
I primi Dolphins furono consegnati al fronte nel Novembre del 1917.


Billy Bishop fece alcuni voli di prova sul Sopwith Dolphin, trovandolo veloce e maneggevole.
Il maggiore A.D.Carter del 19° RFC Squadron con il Dolphin ottenne 31 vittorie in meno di tre mesi.
Del Dolphin furono costruiti 1778 esemplari, in tre diverse varianti.

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