Sopravvivenza

Supponiamo di dover restare, per un tempo non brevissimo, in un ambiente naturale privo dei normali minimi comfort a cui siamo abituati.
In realtà l'eventualità è piuttosto remota... a meno di non scegliere volontariamente una situazione del genere, l'organizzazione dei soccorsi è generalmente talmente efficiente da garantire un recupero in tempi molto brevi.
Per intenderci, entro i limiti nei quali si può fare a meno di un riparo stabile e di una sistematica ricerca di cibo.
Fanno eccezione particolari condizioni quali ad esempio i naufragi sul classico battellino (se questo non è dotato di trasmettitore di posizione satellitare) o simili. Per evenienze del genere, però, le tecniche di sopravvivenza sono essenzialmente limitate ad "evitare di consumare", piuttosto che a qualcosa da fare.
In realtà potremmo trovare facilmente in situazioni alla Robinson Crusoe piuttosto durante una vacanza "alternativa" piuttosto che in campeggio. O semplicemente potremmo divertirci a sperimentare le tecniche di sopravvivenza magari insieme ai nostri bambini, nel giardino di casa.
Tutto sempre nel completo rispetto della natura del posto e di chi in questo posto ci vive. 
Se è lecito abbattere alberi o cacciare "senza regole" per sopravvivere in ambiente selvaggio, non lo è altrettanto per divertirsi in ambiente "civile".
Abbiamo preferito organizzare i capitoli secondo il "come fare qualcosa" e "come poter utilizzare quel che si trova".
Anche qui, come sempre, consigli e collaborazione sono graditissimi. 


Costruire un riparo

Costruzioni in legno
Il fuoco
Una latta vuota

Cacciare
Pescare
Coltelli e machete
 
Un telo di plastica
L'acqua per bere