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Non è possibile limitare le note su Hermann
Goering a quanto fece nella sola I Guerra Mondiale.
La sua più o meno brillante carriera di "asso", conclusasi al comando di
quello che fu il "Flying Circus" di Von Richtofen, non può far
dimenticare le gravissime colpe di cui si coprì durante il III Reich,
quando al fianco di Hitler fu uno dei principali artefici del massacro
degli ebrei e dei molti orrori nazisti.
Fu lui il pianificatore della ripresa economica tedesca, basata sulla
confisca dei beni degli ebrei e (necessariamente) sulla loro successiva
eliminazione.
Fu lui che diede l'ordine a Heydrich di "preparare una soluzione
globale al problema ebraico", che significò la nascita di quella
abominevole macchina di sterminio che furono i lager nazisti.
Divenuto capo della Luftwaffe fu responsabile della politica di
terrorismo sistematico che volle il bombardamento delle popolazioni
civili. |
Hermann Göring nacque a Marienbad, in Baviera dal militare di
professione, per lungo tempo governatore della Africa Occidentale (la
moderna Namibia), Heinrich e da sua moglie Franziska Tiefenbrunn.
Visse la sua infanzia in Germania, lontano dai suoi (alcuni psicologi
affermano che a ciò si dovette la sua futura mancanza di scrupoli e
feroce crudeltà, scordando però che anche un sacco di altre persone
hanno vissuto l'infanzia lontana dai propri genitori, con una formazione
prevalentemente militare o da "collegio", senza perciò divenire dei criminali di guerra.
Mi vengono in mente Winston Churchill e Charlie Chaplin)
Sin da giovane fu avviato alla carriera militare e già nel 1913 venne
ammesso alla scuola ufficiali. Nel gennaio 1914 era tenente del 112°
reggimento di fanteria di Mühlausen.
Allo scoppio della I Guerra Mondiale, praticamente diserta per diventare
l'osservatore del suo caro amico Bruno Loerzer
.
Vola con Loerzer guadagnandosi le Croci di Ferro di II e I classe fino
all'inizio del 1916, quando accede al corso di pilotaggio r finalmente
diventa (poco dopo aver preso il brevetto) pilota di caccia.
Ancora con Loerzer vola con il Fokker Eindecker. Conquista tre vittorie,
e in una occasione salva la vita a Loerzer, affrontando i due Nieuport
che lo stavano attaccando e abbattendone uno.
Nel febbraio del 1917 viene colpito mentre, inseguendo un bimotore, è
assalito da alcuni Spad francesi.
Per quanto ferito riesce ad atterrare vicino ad un ospedale da campo.
Le sue ferite sono gravi, ma viene salvato.
Torna a volare in maggio, e questa volta è il turno di
Loerzer di
salvargli la vita.
Bruno lo copre mentre Goering, col motore a pezzi, rientra oltre le
linee tedesche.
Nel giugno del 1917 assume il comando del 27° Luftstaffel, un
gruppo formato in prevalenza da piloti novizi.
Alla fine dell'anno conta sedici vittorie.
Nel giugno del 1918 conta 21 vittorie ed una serie di "avventure" finite
sempre in modo fortunoso.
Viene finalmente insignito della Blue Max.
Nel luglio 1918 a seguito della morte di Manfred von Richtofen lo
sostituisce come comandante della squadriglia del "Circo Volante".
In realtà il gruppo conta personalità ben più meritevoli di lui (diversi
"assi" hanno all'attivo oltre 40 vittorie), ma per quanto non sia un
pilota straordinario, ha saputo dimostrare particolare capacità nel
comando, ed è inoltre molto capace nel valorizzarsi dal punto di vista
politico.
Al comando dello Jasta di Richtofen ottiene ancora una vittoria e poco
prima della fine della guerra si fa notare per la sua capacità di
reprimere una ribellione presso Darmstadt (i ribelli avevano preso
alcune delle armi del suo gruppo di volo, Goering ne ottenne la
restituzione semplicemente minacciando di bombardare la città).
Alla fine del conflitto si stabilì in Svezia dove lavorò sino al 1921
come pilota civile.
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Gli anni del nazismo e la
II Guerra Mondiale |
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Nel 1921 ritornò in Germania iscrivendosi all'Università di Monaco di
Baviera. Nel 1922 si sposò con Schwedin Carin Von Kantzow e, nello
stesso anno, si iscrisse al Partito Nazista.
Hitler lo nominò comandante delle formazioni paramilitari del partito,
le SA (Sturmabteilung).
Nel novembre 1923 prese parte al tentato colpo di Stato di Hitler, il
Putsch di Monaco nel quale venne ferito. Per evitare l'arresto fuggì
dapprima in Austria e poi in Italia. Curato con la morfina sviluppò una
tossicodipendenza che si sarebbe trascinato poi per tutta la vita.
Parzialmente ristabilito e disintossicato e grazie ad una amnistia tornò
in Germania nel 1927.
Nel 1928 fu eletto deputato al Parlamento nelle fila del Partito
Nazista.
Quando Hitler giunse al potere nel 1933 venne nominato ministro senza
portafoglio, ministro degli Interni del Land di Prussia e Commissario
per l'Aviazione.
Nell'aprile 1933 divenne primo ministro del Land di Prussia e fu il
creatore del primo embrione di polizia politica: la Gestapo.
Nel giugno del 1934 fu, insieme ad Himmler, al fianco di Hitler nella
eliminazione delle SA di Ernst Rohm. Premio di tanta fedeltà fu la
nomina a comandante in capo dell'aviazione militare (Luftwaffe) nel
gennaio 1935.
Nel 1936 venne nominato capo del "Piano dei Quattro Anni" ottenendo
amplissimi poteri sulla sfera economica tedesca.
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In questa veste fu responsabile per il piano di confisca dei beni
ebraici in Germania.
Il 24 gennaio 1939 creò l'Ufficio Centrale per l'Emigrazione ebraica
incaricato di promuovere con ogni mezzo la partenza dalla Germania degli
ebrei.
Lo scoppio della guerra (1° settembre 1939) segnò l'apice della potenza
di Goering che venne nominato da Hitler suo successore.
Quando la Polonia venne occupata Goering fu coinvolto nell'espulsione
degli ebrei dai territori annessi al Reich tedesco. Parallelamente fu il
creatore di un impero economico destinato ad amministrare le proprietà
confiscate agli ebrei. |
Il 31 luglio 1941 fu Goering che impartì l'ordine a Heydrich di
"preparare una soluzione globale al problema ebraico". Grazie a questa
disposizione sarebbe nata la macchina dello sterminio degli ebrei
d'Europa.
Dal 1940 le fortune di Goering conobbero un lento ma inesorabile declino.
Una serie di insuccessi clamorosi della Luftwaffe minò il prestigio di
Goering: il fallimento della battaglia area d'Inghilterra; poi
l'incapacità a rifornire Stalingrado assediata e - dal 1944 - il
fallimento della difesa area della Germania di fronte ai
bombardamenti angloamericani.
Le relazioni con Hitler peggiorarono sino a che - nel crepuscolo del
regime nazista - Hitler ormai assediato a Berlino tolse a Goering ogni
carica e lo espulse dal partito nominando l'ammiraglio Karl Doenitz al
suo posto. |
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Arrestato dagli americani nel 1945 Goering fu giudicato colpevole al
processo di Norimberga e condannato a morte.
Il 15 ottobre 1946, un giorno prima della data fissata per l'esecuzione
Goering si avvelenò nella sua cella. |
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Dresda |
A questo proposito, però, va ricordato che i veri grandi e
assolutamente ingiustificabili orrori compiuti dalle forze aeree nella
II guerra mondiale sono da addebitare alle forze alleate.
Gli alleati
bombardarono Dresda compiendo il più feroce abominio che la storia
dell'aviazione ricordi, ben più di Hiroshima e Nagasaki, dove di
bombe ne lanciarono una sola, su Dresda insistettero metodicamente con
bombe incendiarie sino a generare l'effetto noto come "tempesta di
fuoco": un incendio con un nucleo a temperature vicine ai 1000°C che
provoca venti di oltre 300 km/h capaci di "aspirare" verso il rogo
qualsiasi cosa o essere vivente incontrino. |
Dresda non era armata, non era un obbiettivo strategico di alcun tipo,
era anzi il rifugio di migliaia di sfollati.
Gli aerei sganciarono bombe in due ondate successive, la seconda
calcolata in modo da colpire fuori dai rifugi coloro che si erano mossi
in soccorso delle vittime della prima.
Le vittime furono circa 200.000 (più di quelle provocate dalla Bomba
Atomica in Giappone).
L'autore e pianificatore di tale abominio fu l'inglese
Sir Arthur Harris, che
non venne per questo mai processato (capita ai vincitori), ma che a
parer mio è giusto
ricordare tanto quanto i criminali nazisti condannati a Norimberga. |
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