Cap. Edward Vernon Rickembacker

08/10/1890 Columbus, Ohio
27/07/1973 Zurigo, Svizzera

 

01 - 29 Apr 1918    Pfalz D.III  Baussant 02 - 07 May 1918   Pfalz D.III  Pont-a-Mousson 03 - 17 May 1918   Albatros D.V  Ribecourt 04 - 22 May 1918  Albatros D.V  Flirey 05 - 28 May 1918  Albatros C  Bois de Rate  06 - 30 May 1918  Albatros C  Jaulny 07 - 14 Sep 1918    Fokker D.VII  Villecy 08 - 15 Sep 1918 Fokker D.VII  Bois de Warville  09 - 25 Sep 1918  Fokker D.VII  Billy 10 - 25 Sep 1918  Halberstadt C  Foret de Spincourt  11 - 26 Sep 1918  Fokker D.VII Damvillers 12 -28 Sep 1918 Balloon Sivry-sur-Meuse 13 - 01 Oct 1918 Balloon Puzieux 14 - 02 Oct 1918  Hannover CL 2 Montfaucon 15 - 02 Oct 1918  Fokker D.VII  Vilosnes 16 - 03 Oct 1918  Balloon 3 Dannevaux 17 - 03 Oct 1918 Fokker D.VII  Clery-le-Grand 18 - 09 Oct 1918 Fokker D.VII  Dun-sur-Meuse 19 - 10 Oct 1918  Fokker D.VII  Clery-le-Petit 20 - 10 Oct 1918  Fokker D.VII  Clery-le-Petit 21 - 22 Oct 1918  Fokker D.VII  Clery-le-Petit 22 - 23 Oct Fokker D.VII  Grande Carne Ferme  23 - 27 Oct 1918  Fokker D.VII  Bois de Money  24 - 27 Oct 1918 Fokker D.VII  Grand Pre  25 - 30 Oct 1918 Balloon Remonville 26 - 30 Oct  Balloon St. Juvin

 Edward Rickembacker

Edward "Eddie" Rickembacker fu l'asso americano più prolifico della I Guerra Mondiale.
Figlio di immigrati svizzeri (morirà a Zurigo nel 1973, alla veneranda età di 83 anni), conquistò 26 vittorie e venne insignito della Medaglia d'Onore (USA) e della Legion d'Onore (Francia).
Corridore automobilistico, amministrò il circuito di Indianapolis tra le due guerre e divenne presidente della Eastern Airlines.
Nell'ottobre del 1942 era a bordo di un B-17 che ammarò nell'Oceano Pacifico durante una missione segreta in Nuova Guinea.
Eddie, con sei compagni, sopravvisse per  24 giorni a bordo dei canotti di salvataggio.
Eddie Rickembacker, da una relativamente recente copertina di TIME Probabilmente il più eclettico tra gli "assi" della prima Guerra Mondiale, fu pilota da corsa, diresse una compagnia aerea, consulente di guerra (nella Seconda) e uomo politico.
Vero recordman, raggiunse le 26 vittorie in due soli mesi di servizio.
Il giovane Edward Rickenbacker rimase orfano a soli 12 anni.
Per aiutare la famiglia cominciò a lavorare presso una fabbrica di automobili (Frayer-Miller), dove in poco tempo divenne pilota collaudatore.
Da collaudatore a pilota sportivo, divenne un vero campione, corse tre volte la cinquecento miglia di Indianapolis, guadagnando 40.000$ all'anno, che per l'epoca era una somma veramente cospicua.
Quando l'America entrò in guerra propose di formare uno stormo con soli piloti automobilistici.
L'idea non venne accettata, ma lui si arruolò lo stesso.
Fece per un po' di tempo l'autista, sino a quando non ebbe l'occasione di trasportare il Colonnello Billy Mitchell, comandante in capo dell'Aeronautica Militare.
Distingushed Service Cross Medal of Honor
Croce di Guerra (Francia) Legion d'Onore (Francia)

Con l'aiuto di Mitchell, finalmente la sua domanda di poter partecipare ad un corso di pilotaggio fu accolta.
A causa della sua abilità come meccanico, però, egli fu dapprima assegnato come ufficiale ingegnere presso il campo di volo di Issoudun.
Nel Marzo 1918, finalmente, fu assegnato al 94° Squadrone da Caccia, che però non aveva aerei in dotazione.
La squadriglia comprendeva piloti di "serie A" come James Norman Hall (che aveva servito come volontario nella Squadriglia Lafayette), Hamilton Coolidge, James Meissner, Reed Chambers ed Harvey Cook.
Quando riuscirono a procurarsi alcuni vecchi Nieuport dismessi da altri reparti, finalmente poterono cominciare a volare.
Prima dell'Aprile, però, ambedue gli squadroni operativi, il 94° comandato dal maggiore John Huffer e il 95° agli ordini del cap. James Miller, pur avendo finalmente gli aerei, non avevano le mitragliatrici da montarci sopra!
Quando il 3 Aprile finalmente arrivarono le armi, gli strumenti e gli equipaggiamenti per i piloti (tutta roba nuova di zecca e frutto della migliore tecnologia statunitense), i piloti del 94° si organizzarono presso il campo di volo di Toul e scelsero le famose insegne "Hat-in-the-Ring" (Cilindro nell'anello).
Il 6 Aprile il maggiore Raoul Lufbery scelse Rickembacker e Douglas Campbell per la prima missione sopra le linee tedesche.
Il 29 di Aprile Rickembacker ed il cap. J.N. Hall erano gli unici piloti disponibili, quando vennero allertati per due bombardieri leggeri tedeschi.
Hall e "Rick" partirono da soli, e riuscirono ad abbattere i due aerei tedeschi senza incassare un solo colpo.
Fu il primo successo di "Rick", il terzo per il 94°.
Rickembacker passò l'estate del 1918 tra ospedale ed infermeria per una fastidiosa otite e quindi per una polmonite.

L'8 Agosto del 1915, finalmente, il 94° abbandona i vecchie e plurirattoppati Nieuport per i nuovi fiammanti Spad XIII.
Il 14 Settembre comincia la vera trasferta francese di Eddie Rickembacker.
Sino a quel giorno, volando sul Nieuport, aveva abbattuto 6 aerei; nella sola seconda metà di Settembre i suoi successi salgono a 12, contando anche un pallone da osservazione abbattuto il 28 settembre presso Sivry-sur-Meuse.
Rickembacker diventa il comandante del 94°.
Nel solo mese di Ottobre le sue vittorie saliranno a 26, laureandolo "asso tra gli assi" del contingente americano.

Leggi alcune pagine dal libro

Le manovre acrobatiche Tecnica di volo, atterraggio e decollo in montagna Le aviosuperfici e i ghiacciai atterrabili della Val d'Aosta e dell'Alta Savoia Parapendio e volo libero Il volo tra le montagne

       

DA QUALCHE PARTE TRA LE NUVOLE
Di Giulio Rabagliati, Da qualche parte tra le nuvole - edizioni De Ferrari - Genova
Prezzo € 12,90