Roland
Garros |
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Roland Garros nasce in Francia nel 1882.
Come Adolphe Pegoud fu uno dei primissimi pionieri del volo.
Fu lui il primo francese ad attraversare in volo il
Mediterraneo, da Saint Raphaele a Biserta, e detenne il primato di
altezza volando a 3909 metri nel 1911.
Allo scoppio delle ostilità lavorava come pilota con Morane e
Saulnier, anch'essi pionieri del volo ed ora dell'industria
aeronautica.
A Roland Garros si deve l'idea di corazzare le pale dell'elica in
modo da poter montare la mitragliatrice sul cofano e sparare nella
stessa direzione di volo del velivolo.
In questo modo Garros riuscì ad abbattere 5 aerei nemici,
guadagnandosi per primo (in realtà prima di lui ci riuscì
Adolphe
Pegoud, ma Garros raccolse i suoi successi in un intervallo di tempo
molto breve, attirando su di se la pubblicità della stampa e della
propaganda) il titolo di "asso".
Purtroppo, quasi subito, fu proprio lui ad atterrare (forse colpito,
forse semplicemente smarritosi nella nebbia) perfettamente incolume
dietro le linee nemiche, dando la possibilità ai tedeschi di
esaminare il suo Morane Saulnier L
"Parasol" e quindi ad Anthony Fokker di realizzare il suo mortale
Fokker Eindecker.
Scappato dal campo di prigionia in Germania nel Febbraio del 1918
riprese a volare ma venne abbattuto e ucciso dal fuoco di terra il
15 Ottobre 1918. |
A 22 anni (1910) Roland Garros
frequenta la scuola di volo di Louis Bleriot a Buc.
L'anno seguente, nel 1911,
partecipa alla corsa Parigi-Madrid di 1406 km, che comincia tragicamente
quando un aeroplano in fase |
di decollo cade sulla
tribuna delle autorità uccidendo il ministro della guerra Berteaux e
ferendo il presidente del Consiglio Monis.
Garros cade anche lui vicino a San Sebastian.
Pochi giorni dopo precipita nuovamente durante la Parigi - Roma - Torino
(in volo si era portato uova sode... Sostenendo "les oeufs ca donne les
ailes" - Le uova ti danno le ali - motto ora ripreso da una nota bevanda
energetica ... Mai nulla di nuovo sotto il sole!).
Sempre nel 1911 stabilisce il primato di quota (vola ancora con gli
aerei di Bleriot) volando a 3909 metri.
Lui stesso migliorerà poi il record portandolo a 4112.
Per primo attraversa il Mediterraneo, da Saint Raphael a Biserta, senza
scalo, in 7 ore e 53'.
Allo scoppio della guerra Garros è (ovviamente) tra i protagonisti
dell'Aeronautica Francese. |
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Legato ancora da un rapporto di lavoro con Morane e
i fratelli Saulnier per cui era
pilota collaudatore, partecipa allo sviluppo di un dispositivo che
permettesse di sparare attraverso il disco dell'elica.
Il dispositivo provato inizialmente era un sincronismo tra l'albero
motore e la mitragliatrice, inventato e già brevettato da Schneider nel
1914, che avrebbe dovuto impedire all'arma di sparare mentre le pale gli
transitano davanti. |
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Purtroppo i proiettili utilizzati dalla mitragliatrice Hotchiss da 8mm
non sono perfetti e spesso il ritardo tra l'azione del percussore
l'effettiva deflagrazione è tale da rendere vano ogni tentativo
di messa a punto del dispositivo.
Garros progetta e realizza allora un'elica "corazzata".
Rinforzando un po' tutta la struttura (elica, albero, supporti) e
disponendo due coni in ghisa montati sulle pale all'altezza della bocca
della mitragliatrice riesce a sparare efficacemente attraverso il disco
dell'elica senza rischiare di distruggerla.
Con questo dispositivo montato sul suo Morane Saulnier L "Parasol"
abbatte il suo primo aereo il 1° Aprile 1915.
Il pilota e l'osservatore dell' Albatros BII da ricognizione (secondo
altre fonti un Aviatik) restano sorpresi dal monoposto che si avventa su
di loro frontalmente sparando con una mitragliatrice.
Sino ad allora, infatti, l'unica possibilità di combattimento aereo era
lasciare i comandi e imbracciare fucile o pistola per scambiarsi
sporadiche "schioppettate" che ben difficilmente sortivano effetti
mortali.
Ben diversa è invece ora la potenza di fuoco di una mitragliatrice da 8
mm che spara senza costringere il pilota ad abbandonare il pilotaggio. |
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Nel giro di tre settimane le sua vittorie salgono a 5
(forse solo 4), laureandolo
"asso" (come già si è detto, prima di lui fu
Pegoud ad aver abbattuto 5
aerei, ma non in così poco tempo, facendo sognare ai francesi una certa
e incontrastabile supremazia nei cieli).
Purtroppo dopo pochissimi giorni, il 18 Aprile del 1915, mentre attacca
la stazione ferroviaria di Courtrai, viene colpito dal fuoco di terra.
Un proiettile rompe i condotti del carburante e Garros è costretto ad un
atterraggio di emergenza.
Viene catturato dai tedeschi prime di riuscire a distruggere il suo
monoplano che, probabilmente, oltre al dispositivo corazzato, montava
ancora il sincronizzatore di Schneider, seppure disattivato. |
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I tedeschi affidano il
Parasol al giovane ingegnere olandese Anthony Fokker, che nel giro
di un mese progetta e costruisce il suo micidiale
Fokker Eindecker, su cui monta un
efficace dispositivo che sincronizza la mitragliatrice all'albero
motore.
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L'Eindecker,
in mano a piloti come
Max Immelmann ed
Oswald Boelcke, diventa la vera arma capace di garantire la
supremazia nei cieli: "the Fokker scourge", letteralmente "il
flagello dei Fokker". |
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Garros riesce a fuggire dal campo di prigionia nel Febbraio del 1918 e
rientra in servizio attivo.
Ritorna alla scuola di volo (Pau) e di tiro (Cazaux) per
familiarizzarsi con le nuove macchine, che ben poco ormai ricordano
i velivoli sui quali volava prima di essere catturato.
Unitosi alla 26° squadriglia del gruppo delle "cicogne" a Beauvais
il 20 di Agosto, ottiene un'ultima vittoria il 2 Ottobre 1918.
Viene abbattuto e ucciso il 5
Ottobre dello stesso anno, cinque settimane prima della fine delle ostilità, presso Vouziers. |
Roland Garros e
il tennis |
Roland Garros è comunque nel cuore dei francesi.
Il 29 Luglio 1928 gli viene dedicato il centro per il tennis che ancora
oggi porta il suo nome e dove si svolgono gli Open di Francia, uno dei
quattro tornei del "Grande Slam".
A questa manifestazione, certamente, è oggi associato il nome di Garros,
più ancora che al mondo aeronautico.
Roland Garros, in gioventù fu un discreto sportivo.
Fu calciatore e campione di Francia (juniores) di ciclismo su pista
nel 1906.
Garros probabilmente giocò anche a tennis a livello amatoriale, ma non fu certo mai un campione! |
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