Pollo e gamberetti con le mandorle

Ecco dei "sofficini" tutti particolari, ottimi ad esempio, per essere trasportati già pronti e poi riscaldati nel forno a microonde (tipicamente ad una festa dove ognuno porta qualcosa).
  • 300 g di carne di pollo tritata
  • 300 g di gamberi tritati
  • 60 g di pancetta (o lardo) di maiale tritata
  • 600 g di mandorle affettate
  • 1 uovo
  • farina, sale, zucchero, fecola di patate, olio per friggere

 
  • Preparare una marinata con un cucchiaio di sale, mezzo cucchiaio di zucchero, 1 cucchiaio di olio (nella ricetta originale è di sesamo, se usate l'olio di oliva sconsiglio l'extravergine, troppo saporito), 1 cucchiaio di vino rosso dolce (possibilmente cinese), 1 cucchiaio di fecola di patate.
  • Lasciare carne e gamberetti per una mezz'ora ad insaporirsi nella marinata. Quindi "impastarli" sino a formare dei bastoncini, passarli nell'uovo sbattuto (bianco e rosso insieme) e quindi nella farina.
  • Lasciateli riposare qualche minuto.
  • Fissare le mandorle sui bastoncini (si devono ricoprire) premendole nell'impasto.
  • Friggere in olio caldo nel wok per 5 minuti, alzando la fiamma prima di estrarli, allo scopo di dorarli e renderli croccanti.

 
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Un nuovissimo romanzo che vi consigliamo: La storia di un pilota americano nei cieli di Francia della I Guerra Mondiale. Avventura, sentimento, amore, e tante capriole nel cielo. Un nuovissimo romanzo che vi consigliamo: La storia di un pilota americano nei cieli di Francia della I Guerra Mondiale. Avventura, sentimento, amore, e tante capriole nel cielo. Un nuovissimo romanzo che vi consigliamo: La storia di un pilota americano nei cieli di Francia della I Guerra Mondiale. Avventura, sentimento, amore, e tante capriole nel cielo.
Un nuovissimo romanzo che vi consigliamo: La storia di un pilota americano nei cieli di Francia della I Guerra Mondiale. Avventura, sentimento, amore, e tante capriole nel cielo. Io so che incontrerò il mio destino da qualche parte tra le nuvole. Io non odio coloro contro cui combatto, e non amo coloro che difendo. Non fu la legge o il dovere che mi hanno costretto a combattere, Fu un solitario impulso di piacere che mi spinse a queste zuffe tra le nuvole. E uno spreco di fiato mi sono sembrati gli anni passati,e quelli che verranno, se li paragono a questa vita, o a questa morte.