La Corsica
Per i marinai del Nord (inteso come Nord Italia), la Corsica è la più vicina vacanza che permetta ancora di vivere l'emozione della scoperta di luoghi selvaggi e deserti.
L'inaccessibilità o comunque la difficile accessibilità di molti approdi dalla parte terrestre, impediscono al grosso pubblico di affollare molte rade che in questo modo restano patrimonio dei soli croceristi.
Ed ancora questa stessa difficile accessibilità per via terrestre, insieme alla temuta violenza del Mistral ed alla complessa conformazione della costa e dei fondali, ne fanno un vero paradiso destinato solo a skipper "di marca".
Come al solito cercherò di non tediarvi con informazioni che potrete trovare rivolgendovi ad un generico operatore turistico o ai siti turistici già presenti sul web.
Su queste pagine cercherò di svelarvi alcuni degli approdi più belli (ma anche non troppo facili) di questa terra incantata.
 

Budelli, Razzoli e Santa Maria Lo scoglio dei Lavezzi L'Isola di Cavallo Bonifacio Sant'Amanza Portovecchio Punta Senetose Il golfo di Santa Giulia La baia di Figari Propriano Ajaccio Le Isole Sanguinarie Capo Rosso L'Isolotto del Gargalo e la riserva naturale di Scandola La rada della Girolata Porto Galeria La punta della Revellata Calvi Ile Rousse St. Florent Centuri Macinaggio Bastia Campoloro

Approdi come i Lavezzi o Punta Senetose, dove arrivai per la prima volta solo col mare piatto come un olio per poi scoprire ripari buoni anche con tempo avverso e che mi avrebbero permesso di godere splendide giornate mentre i porti si affollavano di "miracolati" scampati al Mistral che nelle Bocche soffia tranquillamente a 40 e più nodi.
Ancoraggi un po' meno tranquilli, come Scandola o Capo Rosso, valide alternative al carnaio della Girolata quando il bel tempo invoglia anche i più pavidi ad abbandonare i porti per provare l'emozione della notte in rada.
E luoghi comunque poco frequentati come Centuri.
Qualche cosina troverete su Macinaggio, Calvi e Bonifacio, un po' per amore (Macinaggio è stato infinite volte un approdo raggiunto dopo una notte insonne e nulla mi ha mai gratificato quanto i "pan au chocolate" che compravamo all'alba appena sfornati e mangiavamo ancora con cerata e stivali indosso) e un po' per dovere (la spiaggia di Calvi è oggettivamente una delle più belle che io abbia mai visto, e io non amo certo le spiagge affollate, e la rocca di Bonifacio è ... unica).

Io ho sempre affrontato la vacanza in Corsica provenendo dalla Liguria, per cui abitualmente sceglievo di scendere lungo la costa Ovest, da affrontare con tempo buono e stabile, ma dove il Mistral mi avrebbe comunque permesso di scendere senza dover risalire troppo il vento (attenzione, il Mistral che sulla costa Azzurra è Nord Ovest, sulla Corsica gira da Ovest e perfino da Sud Ovest) e di risalire dal lato orientale, dove un eventuale Scirocco in poppa non mi avrebbe impensierito mentre il Mistral lo avrei ricevuto ben forte ma, al riparo della costa, il mare non si sarebbe alzato più di tanto.
Le più veloci tratte a vela le ho a suo tempo percorse nel tratto Lavezzi - Porto Vecchio, quando con il solo fiocco e una randa ridotta da due mani di terzarroli, grazie al mare praticamente piatto, il mio buon Vagabond, che non era certo Luna Rossa,  faceva punte di 8/9 nodi.
 
Trovandosi sin da subito con vento forte è invece preferibile scendere dalla costa orientale, in quanto ad Ovest nessun approdo è praticabile con vento e mare formato e i pochi ripari (Girolata) sono talmente affollati che è più facile far danno in rada che in mare aperto.
La speranza sarà che almeno al ritorno la meteo permetta di risalire ad Ovest (ma attenzione perché se arrivasse il  Mistral potreste essere costretti a far dietr-front e riparare ad Ajaccio o Propriano).
Se disgraziatamente non riusciste a visitare per bene la costa occidentale non fatevene un cruccio, sarà un'ottima scusa per tornare. Cercate invece di non perdervi i Lavezzi, e magari fate una puntatina a Budelli, in Sardegna, ma non fatevi tentare dal passare tra le tre isole se non avete una deriva mobile, il fondale di Porto Madonna è poco più di un metro.
Se poi foste costretti in porto dal maltempo potrete sempre affittare un'automobile o delle biciclette (fatto una volta, non lo faccio più), per visitare l'entroterra. La zona di Corte non ha nulla da invidiare alle nostre Alpi, troverete splendidi e pulitissimi laghetti in perfetto stile alpino e non è raro incontrare animali selvatici come il caratteristico maiale selvatico corso.
  Centuri
  St. Florent
  Ile Rousse
Calvi
  Revellata
  Galeria
  Gargalo
La Girolata
  Porto
  Capo Rosso
  Isole Sanguinarie
  Ajaccio
  Propriano
Punta Senetose
  Figari
Bonifacio
Lavezzi
Budelli, Razzoli e S. Maria
  Cavallo
  S.ta Manza
  S.ta Giulia
  Porto Vecchio
  Solenzara
  Campoloro
  Bastia
Macinaggio
Capraia
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