Nevaio del Fallére
Da qualche parte tra le nuvole
di Giulio Rabagliati
Capriole nel cielo di Francia insieme agli assi della I Guerra Mondiale
Piazzale 45° 45.522' N - 7° 11.364' E 7.680 ft

Testata pista 45°45.430' N - 7°11.659' E 7.492 ft
Lunghezza pista 335 m
Orientamento 300°
Dislivello 190ft / 60m

Il nevaio del Fallere si trova a una decina di minuti di volo da Aosta, ed è una distesa piuttosto ampia, che, nonostante la pendenza limitata, permette comunque l'involo
Infatti, anche dopo quello che ho indicato come il termine della pista, è possibile continuare la corsa di decollo per un lungo tratto.

Plateau Rosas 0166 94 43 80

130.00
Aosta 119.95

Atterraggio (754kb)
Decollo (495kb)

Individuata la superficie atterrabile, compiere la ricognizione a 7.800 ft.
Virare in base all'altezza della Bocca France e quindi impostare il finale.
Dovreste trovarvi a 7.500 ft, giusto poco sotto il livello della cresta della Bocca France, che vi sfila sulla sinistra.
La pista è molto lunga, pertanto non è conveniente toccare troppo presto; seguite il pendio e posate gli sci sul tratto di massima pendenza. Specialmente al primo atterraggio cercate di ridurre al minimo la velocità di impatto e rullate successivamente con molta attenzione.
Anche non vi fossero già tracce, cercate di atterrare sul lato destro della pista, in quanto sul lato sinistro (quello a valle) verso la sommità si incontrano alcuni massi.
Il Fallere è piuttosto esposto al vento, e quindi difficilmente troverete neve farinosa o molle.
Più comunemente il fondo sarà crostoso e parzialmente ghiacciato.
Gli accumuli di neve ghiacciata potrebbero creare dei problemi: consiglio di atterrare con cautela, magari mettendo in conto di dover spingere il velivolo per raggiungere la sommità della pista, e quindi eventualmente di distruggere a "pedate" i cumuli di neve che potrebbero danneggiare il carrello durante la corsa di decollo.
In decollo occorre sollevare l'aereo sfruttando la pendenza del terreno che è maggiore nel primissimo tratto e quindi tenerlo a pochi centimetri dal suolo, guadagnando velocità.
Normalmente sono comunque possibili anche lunghe corse sul tratto a bassa pendenza, visto che, come già detto, difficilmente troverete un fondo "pesante".
Data la quota relativamente bassa e la forte esposizione al vento e al sole, occhio al termometro.

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Nevaio del Fallere - atterraggio - Foto Maurizio Chellini Nevaio del Fallere - atterraggio - Foto Maurizio Chellini Nevaio del Fallere
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