Erwing Bohme

Erwin Bohme
29/07/1879 Holzminden
29/11/1917 Flanders, Belgio

Albatros D.III

01 - 02 Aug 1916 - Nieuport 12 - Radzyse 02 - 17 Sep 1916 - Sopwith 1½ Strutter (A1913)-  NW of Hervilly  n/c - 23 Sep 1916 -  Martinsyde G.100 - Hervilly 03 - 10 Oct 1916 - F.E.2b (4856)  04 - 20 Oct 1916 - F.E.2b (4867) 05 - 22 Oct 1916 - Sopwith 1½ Strutter (7786) 06 - 09 Nov 1916 - F.E.8 (6409)  07 - 22 Nov 1916 - Morane Parasol (A248)  08 - 26 Dec 1916 - B.E.2c 09 - 07 Jan 1917 - D.H.2 (7851)  10 - 04 Feb 1917 - D.H.2 (A2536)  11 - 04 Feb 1917 - B.E.2e (7105)  12 - 10 Feb 1917 - D.H.2 13 - 14 Jul 1917 - Nieuport 17 (A6783)  14 - 19 Sep 1917 - R.E.8 (B5012)  15 - 21 Sep 1917 - R.E.8 (A3617)  16 - 05 Oct 1917 - Bristol F.2b (B1133)  17 - 10 Oct 1917 - Nieuport 27 (B6791)  18 - 13 Oct 1917 - Sopwith Pup (B1800)  19 - 14 Oct 1917 - Nieuport 27 (B6778)  - SW di KokelareWieltje 20 - 16 Oct 1917 - Nieuport 17 (B3578) - Magermeirie 21 - 31 Oct 1917 - S.E.5a (B544) - Zillebeke Lake  22 - 06 Nov 1917 - Sopwith Camel (B2408) - Molen 23 - 20 Nov 1917 - Nieuport 17 (5me) - Osterke 24 - 29 Nov 1917 - Sopwith Camel - Zonnebeke

 Erwin Bohme

Il 28 Ottobre 1916, durante un combattimento aereo Manfred Von Richtofen, all'inseguimento di un avversario, tagliò la strada ad Erwin Bohme ed Oswald Boelcke, che in formazione serrata stavano impegnando un altro aereo inglese.
Per evitare l'impatto con Richtofen Bolecke e Bohme dovettero virare repentinamente, ma il carrello di Bohme andò a cozzare contro l'ala superiore dell'Albatros di Boelcke.
Boheme riuscì poi ad atterrare senza danni, mentre Boelcke non sopravvisse all'impatto.
Il 4 Febbraio 1917 Bohme conquistava la sua decima vittoria abbattendo il D.H. 2 di William Curphey.
L'11 Febbraio combattendo contro un Sopwith biposto fu ferito al braccio sinistro.
Fu nuovamente ferito il 10 Agosto 1917, questa volta alla mano destra.
Ottenne la sua ultima vittoria il 29 Novembre 1917, poco dopo il suo aereo fu colpito e cadde in fiamme mentre attaccava un F.K.8 in missione di ricognizione.
Erano passati un anno, un mese ed un giorno dall'incidente in cui perse la vita Oswald Boelcke.
Croce di Ferro di I Classe Croce dell'Ordine dei Cavalieri di  Hohenzollern
In gioventù Bohme praticò molti sports. Era un ottimo pattinatore e nuotatore.
Durante una gara di nuoto il 30 Luglio del 1905 vinse il "Campionato del lago di Zurigo" nuotando i 3000 metri in 52 minuti e 40 secondi.
Ottimo alpinista fu l'unico componente straniero del Gruppo Guide Alpinistiche e Sciistiche elvetiche durante tre anni in cui visse in Svizzera.
Dalla Svizzera si trasferì in Africa. Dal suo punto di vista le montagne erano abbastanza alte ma la terra troppo stretta per assecondare il suo smisurato bisogno di spazio e libertà.
Ispirato dalle lettere dell'esploratore svizzero dr. David, decise di vivere in Africa una vita libera e selvaggia come esploratore e cacciatore.
Aveva già preso accordi con il dr. David per raggiungerlo in Africa, quando nel Marzo del 1908 l'anziano esploratore svizzero morì.
Bohme non rinunciò comunque ai suoi propositi e contattò una società tedesca che lavorava nell'Africa Orientale.
Fu quindi inviato a New Hornow, nell'attuale Tanzania.
Per trasferirsi in Africa fece a modo suo, attraversando le Alpi da solo, partendo da Berna, attraversando la catena a Nord del Cervino sino a Zermatt, da dove scalò il Cervino bivaccando in parete e poi scendendo dal lato italiano sino a Breuil.
Da qui raggiunse il porto di Genova da cui finalmente si imbarcò per l'Africa.
A New Hornow si occupò di spedire legname in Germania, alla Hubertus Mill, dove sarebbe stato lavorato e trasformato in matite.
Fu quindi per affari che venne in contatto con il direttore della Hubertus Mill, con cui strinse amicizia e con cui mantenne ottimi rapporti quando, allo scoppiare della guerra, abbandonò la sua occupazione per arruolarsi.
Bohme lavorava già da sei anni questa compagnia tedesca nell'Africa Orientale.
In Tanzania aveva anche costruito una funicolare che andava dalla ferrovia di Usambara, a sud est del Kilimanjaro sino a New Hornow,
Nel Luglio del 1914, Erwin Bohme era a casa in Germania per un periodo di vacanza, dove, appassionato di montagna, si stava organizzando per fare un'escursione sulle Alpi.
Ma invece di partire per la Svizzera si arruolò volontario nella neonata aeronautica tedesca.
Nonostante l'età "avanzata" (aveva già 35 anni) riuscì a farsi accettare alla scuola di volo di Lidenthal, vicino a Lipsia.
Pur essendo il più anziano tra gli studenti piloti, Bohme era giovanile nel carattere, aveva un fisico eccezionale, e, soprattutto, nervi d'acciaio.
Passò col più alto dei punteggi tutti e tre gli esami necessari al conseguimento della licenza di volo.
Ma, con suo disappunto, lo trattennero a Lipsia per un anno come istruttore, fino al Dicembre 1915, quando fu finalmente mandato al fronte.
Il 20 Maggio 1916 il direttore della Hubertus Mill e sua moglie stavano festeggiando le nozze d'argento.
Nel pomeriggio un aeroplano militare, proveniente da Berlino, si era messo a girare in tondo sopra il ricevimento.
Ben presto il velivolo si guadagnò l'attenzione degli invitati che uscirono all'aperto per osservarlo.
Il pilota planò ed atterrò in un campo li vicino. Purtroppo l'erba era fradicia e, alla fine della corsa di atterraggio l'aero impuntò le ruote nel terreno e si capovolse.
Dall'aereo uscirono, fortunatamente illesi, tre persone: Erwin Bohme, che aveva profittato di una licenza per venire a fare gli auguri al suo amico direttore, il fratello più giovane di Bohme, Martin, anch'esso pilota, e Ludwing Weber, un loro camerata, che per l'occasione aveva pilotato l'aereo (ed era quindi il responsabile dell'incidente).
Gli ospiti inattesi furono simpaticamente accolti e mentre i fratelli Bohme rimasero qualche giorno a casa  Bruening, Weber riprese l'aereo riparato alla meglio e rientrò a Doberitz lo stesso giorno.
Questo atterraggio brusco ebbe un'importanza fondamentale nella vita di Erwin Bohme: fu in questa occasione che conobbe la più grande delle figlie della coppia festeggiata, Annamarie.
Da quel momento Bohme intrattenne una fitta corrispondenza con Annamarie  Bruening, che terminò nel loro fidanzamento ufficiale nel Novembre del 1917.
Le lettere verranno poi raccolte in un libro: "Lettere di un pilota da caccia tedesco ad una ragazza", pubblicato nel 1930.
Sfortunatamente Erwin Bohme non vivrà abbastanza per coronare il suo sogno d'amore con Annamarie.
Nel pomeriggio del 29 Novembre 1917, dopo aver abbattuto la sua ventiquattresima vittima, un Sopwith Camel, vicino a Ypern, si trovò circondato dagli aerei del 10° Squadrone dei RFC mentre ancora stava cercando di abbattere un FK 8 in missione di ricognizione fotografica.
Erwin Bohme fu colpito a morte.

28 Ottobre 1916

Nel pomeriggio del 28 Ottobre 1916 Boelcke e il suo Jagdstaffel 2 decollarono per intercettare il 24° Squadrone del maggiore Hawker.
Era la sesta missione di Boelcke per quel giorno sopra la Somme, e, stanco, e con la fretta di decollare, Boelcke si dimenticò di legarsi con la cintura di sicurezza.
Con Erwin Bohme quale sua ala, il più grande asso e tattico tedesco comandava la sua pattuglia contro due DH2 dello squadrone di Hawker.
Boelcke attaccò l'asso inglese cap. Arthur Knight, Manfred Von Richtofen si lanciò all'inseguimento dell'altro Airco, pilotato dal ten. Alfred E.Mckay, canadese.
Come era nella normale procedura, pur se nella foga di una battaglia, Bohme seguiva da vicino Boelcke.
All'improvviso, nel tentativo di disimpegnarsi da Richtofen, e forse con l'intento di aiutare Knight, Mckay si frappose tra il suo compagno e la coppia Boelcke-Bohme.
Mckay passò vicinissimo a Boelcke, e, probabilmente, subito dopo di lui anche Richtofen che lo pressava, ormai prossimo a poterlo colpire con una raffica decisiva.
Boelcke per evitare di impattare in Mckay o Richtofen dovette virare bruscamente a destra, e la sua ala superiore andò ad agganciare il carrello di Bohme.
Boelcke riuscì a mantenere il controllo dell'Albatros D.II, pur se con l'ala fortemente danneggiata, riuscendo a farlo planare sino al suolo e a toccare neanche troppo bruscamente.
Purtroppo il fatto di non essere legato all'abitacolo gli impedì di sopravvivere al pur non fortissimo impatto.
Più tardi, quella stessa sera, un DH2 solitario lasciò cadere sul campo dello Jasta 2 una corona di fiori, "Alla memoria del Comandante Boelcke, nostro coraggioso e valoroso avversario".
Cap. Arthur Knight, Bedford (GB) 30/06/1895 - Monchy au Bois 20/12/1916 - Ottenne 8 vittorie con l'Airco DH2 Alfred Mckay, Brussels-Ontario 27/12/1892 - Dadizelee 28/12/1917 - Conquistò 10 vittorie volando sul DH2 (4) e sullo SPAD VII (6) Manfred Von Richtofen Erwing Bohme Lanoe Hawker

L'Albatros C.III di Erwin Bohme

Leggi alcune pagine dal libro

Le manovre acrobatiche Tecnica di volo, atterraggio e decollo in montagna Le aviosuperfici e i ghiacciai atterrabili della Val d'Aosta e dell'Alta Savoia Parapendio e volo libero Il volo tra le montagne

       

DA QUALCHE PARTE TRA LE NUVOLE
Di Giulio Rabagliati, Da qualche parte tra le nuvole - edizioni De Ferrari - Genova
Prezzo € 12,90