Il
Nieuport X |
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Nato dalla "penna" del capo progettista della Societe
Anonyme des Etablissements Nieuport , Gustave Delage, il Nieuport 10
doveva essere un biplano biposto.
Derivato dall'esperienza della Nieuport nella realizzazione di velivoli
da competizione, l'aereo era molto leggero e quindi strutturalmente
sottodimensionato per reggere alle sollecitazioni del volo acrobatico
con due persone a bordo.
Alleggerito di un membro d'equipaggio e armato con una Lewis
(inizialmente era una Hotchkiss, francese, che però già sui Morane aveva
dato problemi di affidabilità) montata sull'ala superiore, fuori dal
campo d'azione dell'elica, si dimostrò invece un buon caccia. |
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Il disegno di Gustave Delage era un elegante biplano, dal profilo
filante ed aerodinamicamente ben impostato.
La soluzione biplana era particolare. L'ala inferiore, infatti, era di
dimensioni notevolmente ridotte rispetto a quella superiore ed era
strutturata su un solo longherone principale, invece che sui canonici
due.
Questa soluzione permetteva i vantaggi del biplano (maggiore robustezza
della struttura alare, dove i tre longheroni controventati si comportano
come un'unica trave, aumentando enormemente la resistenza a flessione e
torsione, e minore momento d'inerzia attorno all'asse longitudinale,
quindi minore resistenza alle accelerazioni angolari) e manteneva un
buon campo aperto verso il basso, permettendo al pilota una visuale
simile a quella di cui si godeva sul Morane
Parasol.
Come quasi tutti i primi "caccia", anche l'N 10 nasceva come un biposto,
ma ben presto si dimostrò competitivo nei confronti del contemporaneo
Fokker E.III Eindecker solo se
utilizzato come monoposto.
La modifica in pratica consisteva semplicemente nel togliere il sedile
anteriore e coprire con una pezza di tela il foro rimasto. Il pilota
veniva alloggiato nell'abitacolo posteriore.
Il mitragliere/osservatore venne sacrificato e rimpiazzato da una ben
più efficace mitragliatrice fissa montata sull'ala superiore.
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In questo modo la mitragliatrice sparava in asse col
velivolo mantenendo però l'elica fuori dal campo di tiro.
Un semplice rinvio del comando di sparo permetteva al pilota di
sparare e pilotare contemporaneamente.
Un po' più macchinosa era invece l'operazione di sostituzione del
caricatore, che comportava un parziale recupero dell'intera
mitragliatrice all'interno dell'abitacolo. |
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Questa era montata su una rotaia e poteva quindi scendere all'altezza
del pilota che quindi sostituiva il caricatore senza dover abbandonare i
comandi (le prime mitragliatrici montate sull'ala superiore
costringevano invece il pilota ad alzarsi in piedi, lasciando la cloche
e la pedaliera).
Ciononostante, durante questo "intervallo" l'aereo era praticamente
indifeso, ed in balia dell'avversario.
Il successo del Nieuport 10 fu sancito dal suo "matrimonio" con
Georges Guynemer.
Guynemer si assicurò uno dei primissimi N 10
nati "monoposto", e con questo abbatté un Aviatik biposto il 5 dicembre
del 1915 e quindi altre due vittorie in meno di nove giorni, prima di
venir danneggiato in uno scontro con un
Fokker E.III. |
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Edouard de
Niéport |
Edouard de Niéport, usando il nome di Nieuport,
iniziò la sua carriera di ingegnere progettista nel 1906, come
produttore di magneti e motorini d'avviamento per i motori che lui
stesso disegnava.
Progettò un piccolo motore per aviazione, ma non riuscì a convincere
i fratelli Voisin a costruire un aeroplano che lo utilizzasse.
In società col fratello Charles, si garantì i servizi dell'ingegnere
svizzero Franz Schneider e nel 1909 fondò la "Société Anonyme des
Établissements Nieuport". |
Edouard ottenne il brevetto di pilota
nel 1910 e presto si fece un nome come pilota, volando nelle
competizioni con gli aerei da lui stesso costruiti.
sfortunatamente Edouard de Niéport morì in seguito alle ferite
riportate durante un "crash landing" provocato dal maltempo il 15
settembre del 1911.
Il fratello Charles continuò a mandare avanti la compagnia fino a
che non fu anch'esso ucciso in un incidente durante un meeting aereo
il 24 gennaio 1913.
La compagnia continuò comunque ad esistere e a costruire aerei e
motori, e nel gennaio del 1914 Gustave Delage ne divenne il capo
progettista.
Con l'inizio della Grande Guerra la Nieuport si dedicò allo sviluppo
di caccia.
L'N 10 fu il primo di una lunga serie che vide il suo più
prestigioso rappresentante nell'N 17, portato alla fama da
Guynemer e da
Nungesser e nel N 27, che però arrivò alle squadriglie solo
negli ultimi giorni di guerra. |
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