Il Sopwith
Camel |
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Il Camel, disegnato da Herbert Smith per sostituire il
Sopwith Pup e il
Sopwith Triplane della NAVY, si dimostrò ben presto un
velivolo eccezionale, pur se ben lontano dall'essere docile e
maneggevole come i suoi predecessori.
La strepitosa coppia dell'elica ne accentuava fortemente la virata, e se
questa era un'arma vincente in mano a piloti esperti, più spesso si
trasformava in una trappola mortale per i novellini, che chiudendo
eccessivamente la virata si trovavano facilmente a cadere in vite.
Il Camel, in effetti, fu il caccia più prolifero dell'intero conflitto,
con 1.294 vittorie.
Per contro fu anche responsabile, specie in decollo, di incidenti
mortali che, nella fase finale del conflitto, costarono più alla RAF
della stessa caccia nemica ormai allo sbando. |
Il Camel volò con diverse motorizzazioni: il Camel equipaggiato col
Clerget era più veloce, mentre la versione che montava il Le Rhone aveva
migliori prestazioni di salita.
La prima unità a ricevere il Sopwith Camel fu il 4° Squadrone della RNAS,
con cui divenne operativo nel luglio del 1917. |
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Il Camel è senz'altro l'aereo più famoso che sia mai stato
costruito.
E, indipendentemente dai suoi riconosciuti meriti tecnici e storici,
la notorietà la deve al piccolo Beagle di Schulz, Snoopy.
Il cane di Charlie Brown sale sul suo Sopwith Camel (la cuccia),
indossa occhialoni e cuffia, sciarpa al collo, e ingaggia duelli
immaginari (in cui ha sempre la peggio) col "dannato Barone Rosso". |
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Il prototipo del F.I fece il suo primo
volo nel Dicembre 1916, montava un motore stellare Clerget da 110 hp.
Sin dai primi modelli di serie, consegnati nel Maggio del 1917,
però, vennero installati i Clerget da 130 hp.
Furono poi prodotti Camel con svariate motorizzazioni, dal Le Rhone
da 110 hp al Bentley B.R.I.da 150 hp.
Le ali, in legno e tela, avevano longheroni e centine in legno,
mentre la struttura delle "tip" era realizzata con tubi d'acciaio. |
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L'ala superiore era diritta, mentre quella inferiore
aveva angolo di diedro positivo.
Per migliorare la visibilità del pilota al centro dell'ala superiore
era stata praticata un'apertura.
Tutta la struttura della coda era in tubi d'acciaio.
La struttura della fusoliera era realizzata in legno rivestito in
tela, con l'eccezione dei pannelli in alluminio subito dietro il
cofano motore e l'abitacolo, che era realizzato in legno compensato.
Fu il Camel il primo caccia britannico a montare due mitragliatrici
Vickers sincronizzate all'elica.
Le culatte delle mitragliatrici erano protette da un carter in
alluminio che formava una specie di "gobba" dietro al cofano del
motore.
Da ciò il soprannome "Camel" che presto sostituì l'originale "Big
Pup" affibbiatogli quando, arrivato al fronte, era sembrato il
fratellino più grande del Sopwith Pup. |
Il Camel era una cavalcatura di razza,
con un carattere tutto suo, agile e potente in mano a piloti esperti
, ma delicato e mortale se ai comandi sedeva un novellino.
Fu probabilmente il caccia più agile di tutto il conflitto, con la
sola probabile eccezione del Fokker Dr.1.
La coppia del motore e l'effetto giroscopico dell'elica facevano si
che in volo il Camel tendesse a chiudere le virate a destra, mentre
le virate a sinistra risultavano più larghe.
Inoltre a destra l'aereo tendeva ad abbassare il muso, rischiando di
derapare ed innescare una vite che, a bassa quota o in mano ad un
pilota inesperto, si trasformava facilmente in una trappola mortale. |
Ugualmente nelle virate a sinistra, il rischio era che per
stringere contrastando l'effetto giroscopico che tendeva a
riportarlo dritto alzando il muso, il pilota tirasse troppo la
cloche, entrando in stallo e quindi in vite.
In compenso, a destra, virava più stretto di qualsiasi altro aereo,
e nei duelli ciò era l'arma vincente.
I combattimenti aerei, infatti, si trasformavano quasi subito in un
folle girotondo dove i due contendenti cercavano di virare il più
stretto possibile per raggiungere in coda l'avversario.
E il Camel in questa manovra era imbattibile: nelle mani degli assi
il Camel si dimostrò il più prolifico tra i caccia alleati,
ottenendo in totale ben 1294 vittorie tra il Luglio 1917 e la fine
del conflitto.
In decollo il Camel tendeva ad ingolfarsi. Occorreva provvedere a
smagrire la miscela non appena le ruote si staccavano dal suolo,
pena lo spegnimento del motore e conseguente sbandata (il pilota
contrastava con la pedaliera l'effetto giroscopico delle masse
rotanti del motore, al mancare di questo l'aero si sarebbe trovato
sbandato proprio a causa della correzione diventata superflua),
stallo e caduta, che a poca distanza dal suolo, condizione tipica
del decollo, era fatale. |
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Le unità che utilizzarono il Camel in volo notturno
riscontrarono che le fiammate provenienti dalle Vickers accecavano
il pilota.
Vennero allora realizzate delle apposite versioni "notturne" dove il
pilota sedeva leggermente più arretrato e le mitragliatrici erano
due Lewis montate sul classico supporto a binario Foster sull'ala
superiore.
La versione Sopwith 2F.I Camel fu progettata per operare da bordo di
navi.
Le ali furono accorciate di 33 cm per facilitarne l'imbarco, la
struttura centrale fu realizzata in acciaio, per meglio reggere alle
brusche sollecitazioni tipiche degli appontaggi, e fu installata una
Vickers sul lato sinistro dell'abitacolo ed una Lewis sul solito
binario Foster. Di Camel "navali" ne furono costruiti 189 e vennero
utilizzati solo dalla primavera del 1918. |
La prima unità a ricevere il nuovo caccia di Smith
fu il 4° Squadrone R.N.A.S., nel Luglio del 1917
Lo stesso mese arrivarono anche i primi Camel al 70° dei R.F.C.,
alla fine dell'anno Sopwith aveva consegnato 1325 dei 3450 caccia
che l'aeronautica inglese gli aveva ordinato.
I Camel furono usati efficacemente nelle battaglie di Ypres e
Cambrai, equipaggiati con una rastrelliera che permetteva di
agganciare quattro bombe da 20 libbre sotto la fusoliera, per
attacchi al suolo.
Questo modo di utilizzare gli aerei, però, era molto rischioso: le
perdite furono ingenti.
Gli USA acquistarono 142 Camel equipaggiati col Clerget nel Giugno
1918, che furono tutti rimotorizzati con il Monosoupapes da 150 hp.
Dall'Agosto del 1917 i Camel equipaggiati col motore Le Rhone furono
utilizzati dall'Home Defence per la guerra agli Zeppelin. |
I Camel destinati alla lotta agli Zeppelin, ai palloni da
osservazione e ai bombardieri pesanti erano equipaggiati con otto
razzi al fosforo Le Prieur che venivano comandati da un dispositivo
di accensione elettrico |
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