Non so, in effetti, se esiste una ricetta
"classica" per il risotto alla valdostana (suppongo di si).
Non me ne vorranno gli abitanti di Aosta se, solo per il fatto che nella
ricetta si fa uso di fontina, ho pensato lecito chiamarla così.
Il risotto è in realtà uno dei piatti più rapidi e
semplici da preparare. Al contrario che per la pastasciutta, infatti, il
risotto ed il suo condimento vengono cotti nella stessa pentola. In questo
modo, al limite del risparmio (in termini di piatti da lavare) ve la
potete cavare con una padella e i piatti.
Ingredienti:
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Riso - 150 g a porzione ( del tipo adatto per risotti)
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Cipolla - 1 grossa
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Un dado da brodo, olio e burro.
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Funghi porcini (secchi - se ne avete di freschi
metteteceli ma, mi raccomando, cucinateli con cautela, rovinarli sarebbe
un delitto) - siate generosi.
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Fontina (e non il "fontal", brutta copia
cittadina del buon formaggio valligiano) - 50g a porzione
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Preparate un pentolino con del brodo (acqua calda e dado),
oppure basterà solo che abbiate a disposizione acqua calda, in tal caso
il dado potete metterlo direttamente nel soffritto (e risparmiate di
sporcare un pentolino).
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Lavate i funghi in acqua calda, in modo da togliere bene
ogni residuo di terra. Il trattamento classico dei funghi prevede di
lasciarli a mollo in acqua calda per un po', ma se vi limitate a lavarli
bene e avete cura di rimescolarli più volte durante la cottura, potete
evitarvi questa procedura. Io trovo che così il piatto risulti più
saporito.
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In una padella larga preparate il soffritto
con la cipolla (non tagliatela particolarmente fine), aggiungete il dado
(versione senza il brodo a parte), e quindi burro ed il riso. Rimescolate
bene il riso sino a che non cambia di colore (lo vedrete diventare quasi
trasparente).
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Aggiungete acqua calda sino a coprire
completamente il riso (ma non di più).
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Aggiungete i funghi.
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Fate cuocere a fuoco lento, rimescolando di
tanto in tanto (se non rimescolerete mai, neanche una volta, il riso non
si attaccherà comunque al fondo della padella, ma il tutto risulterà
meno saporito).
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Controllate la cottura e aggiungete acqua
se necessario (dovrebbero occorrere circa 15/20 minuti). Abbiate cura di
far consumare completamente l'acqua. La vostra abilità starà proprio nel
dosare l'acqua in modo che a cottura ultimata questa sia completamente
evaporata.
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Tagliate la fontina a pezzetti piccolissimi
e aggiungetela al riso (un etto è sufficiente per 2 persone). Abbiate
cura di far sciogliere il formaggio (se siete in difficoltà potete
aiutarvi col microonde, ma con cautela) e rimescolate bene.
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Servite ben caldo.
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