Il ruotino posteriore -
Per fare acrobazia non serve essere un super pilota, ma un minimo di
sensibilità in più con cloche e pedaliera... Beh, quella dovremmo
proprio averla. Per cui non sarà quel granché difficile imparare ad
atterrare con il ruotino posteriore, anche perché la maggior parte dei
velivoli acrobatici montano questo tipo di carrello. |
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Il fattore di carico -
Cosa vuol dire "prendere dei g": la robustezza strutturale dei
velivoli e le sollecitazioni delle manovre acrobatiche. Vediamo come
l'acrobazia vada eseguita con velivoli adatti o meglio, esplicitamente, eseguire
manovre acrobatiche con velivoli scuola (magari ben di nascosto da
istruttori e responsabili dell'aeroclub) non solo è da incoscienti
perché mette a repentaglio la propria (e del passeggero)
incolumità, ma perché potrebbe costare caro a chi prenderà lo stesso
aereo dopo di voi! |
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Wingover
(Virata sfogata) - La versione originale dell'"Immelmann" è una
cabrata molto accentuata seguita da una virata coordinata. Direi che è una
figura molto semplice con la quale si può iniziare l'approccio
all'acrobazia. La difficoltà minima permette di familiarizzarsi con gli
assetti "inusuali" e maturare una prima padronanza nella coordinazione
cloche-pedaliera. |
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Chandelle
- La manovra correttamente eseguita comporta una virata di
180°, a metà della quale l'aereo deve presentarsi esattamente "a
coltello", cioè con le ali perpendicolari al terreno, eseguita
durante una salita ripida.
A fine manovra l'aereo si troverà voltato di 180°, ad una quota più
alta rispetto a quella iniziale e ad una velocità appene superiore a
quella di stallo. |
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Tonneau
- Il tonneau corretto deve terminare con il
velivolo alla stessa quota e nella stessa direzione iniziale.
Esistono molte varianti di questa manovra, a seconda che venga eseguita
più o meno rapidamente e mantenendo l'asse del velivolo (Tonneau
sull'asse) o compiendo una volta più o meno ampia (Tonneau a botte o
Barrel Roll). |
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Looping
- Il looping corretto deve risultare una
traiettoria circolare perfetta, che deve iniziare e concludersi alla
stessa quota e, come sempre, con l'aereo orientato nella stessa direzione
iniziale.
Per quanto sia sostanzialmente facile eseguire un looping, non è affatto
banale eseguirlo correttamente.
Il primo pilota a compiere un looping fu il sovietico Piotr Nikolajevic
Nesterov, il 27 Agosto del 1913. |
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Immelmann
- Franz Immelmann fu il primo vero "asso" tedesco. A lui e al suo
compagno Oswald Boelcke si devono l'invenzione del volo in formazione e
della tattica aerea. La manovra che porta il suo nome è un mezzo looping che
si chiude con un tonneau, in battaglia serviva per virare di 180 gradi senza
offrire il fianco all'avversario. |
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Vite (spin) -
La vite è una manovra che si esegue per cambiare direzione o perdere
rapidamente quota in poco spazio.
E' però una condizione di volo "stabile" che può innestarsi a seguito
di uno stallo maldestro. Vediamo come impostarla e come uscirne in
piena sicurezza. |
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Fiesler
- La manovra consiste in una rotazione di 180° attorno
all'asse di imbardata, che avviene dopo una fase di volo in traiettoria
perfettamente verticale ed è seguita da una picchiata anch'essa
perfettamente verticale.
La richiamata conclusiva deve ripresentare il velivolo alla stessa quota
ma con direzione cambiata di 180° rispetto alla traiettoria iniziale. |
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Volo rovescio -
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Frullino (snap roll) - E' di
fatto una vite orizzontale, compiuta facendo raggiungere alle ali
l'incidenza di stallo a velocità ben superiori alla VSI.
L'effetto è una vera e propria "frullata", la difficoltà, come sempre,
è compiere esattamente un solo giro e rientrare con le ali livellate,
pallina al centro e prua immutata. |
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