Cucinare la carne

Cuocere alla griglia - Cuocere sulla piastra - Cuocere in forno - Brasare - Friggere - Lessare 

Tutti sappiamo cucinare la carne (anche gli americani). Probabilmente l'uomo primitivo decise di non poter fare a meno del fuoco proprio imparando che la carne, semplicemente lasciandola vicina al fuoco per un po' di tempo, cambiava colore e quindi sapore, diventava più digeribile e, in una parola, più buona.
Del resto anche il macho più refrattario alle faccende domestiche, un giorno o l'altro, si è trovato a cuocersi una bistecca, magari su un barbecue all'aperto.

  Per cuocere la carne (e qualunque altra cosa), occorre portarla ad una temperatura relativamente elevata (oltre i 60°C). E' però possibile cuocere anche a temperature relativamente basse, impiegando molto tempo (come facevano gli unni, lasciando la bistecca sotto la sella del cavallo durante tutto il giorno se la trovavano cotta a fine giornata). A temperature troppo elevate (oltre i 90 / 100°C), la carne si cuoce troppo rapidamente, degenerando facilmente e perdendo la maggior parte delle sue proprietà nutritive. Ovviamente, visto che il calore viene sempre fornito dall'esterno, occorrerà un certo tempo affinché questo raggiunga il cuore del pezzo di carne. A causa delle leggi fisiche che sovrintendono alla diffusione del calore, questo si propaga in ragione non delle dimensioni del pezzo, ma del quadrato di esse. Per capirci, se occorrono 10 minuti per cuocere un pezzo di carne alto 2 cm, per ottenere lo stesso risultato su una bistecca alta il doppio occorrerà quattro volte lo stesso tempo (40 minuti).

Durante il processo di cottura il sangue contenuto nella carne si coagula e libera parte dell'acqua in esso contenuta. La carne subisce una prima trasformazione "fisica", diventando più tenera (si spezzano i legami che la tengono attaccata alle ossa) e liberando il grasso. Il sale che si usa mettere sulla superficie facilita questi processi rendendo più rapida la cessione dei liquidi.
Al contrario del pesce, però, la carne non necessita di una cottura completa in ogni sua parte. Molti di noi preferiscono ancora il sapore misto della carne cotta e cruda, gradendo di fatto una bistecca che sia cotta in superficie ma che abbia ancora la parte interna cruda o semicruda (cottura "al sangue"). 
I metodi normalmente utilizzati per la cottura della carne sono:

Cuocere alla griglia - La carne viene lasciata in vicinanza di una fonte di calore relativamente moderato(le braci incandescenti di un fuoco di legna e mai la fiamma viva), appoggiata su una griglia o sostenuta da uno spiedo. Non si utilizzano contenitori, pertanto tutto il liquido (acqua e grasso) che fuoriesce dalla carne si perde. Occorre normalmente provvedere ad ungere la superficie per evitare che questa raggiunga temperature troppo elevate e si carbonizzi. Inoltre bisogna fare attenzione che il grasso, cadendo sulle braci, non prenda fuoco, generando fiamma viva che rovinerebbe la cottura.    
Cottura sulla piastra - E' di gran lunga la più utilizzata. La carne va semplicemente salata in superficie in modo che, cedendo liquidi, non si attacchi alla piastra. Appoggiare la carne sulla piastra  piastra già calda. Per una cottura non "al sangue", occorre inumidire la carne con grasso (olio e limone vanno bene) o brodo.
Cuocere in forno - La carne è disposta in un contenitore aperto e riscaldata in modo più o meno uniforme. Acqua e grasso colano fuori ma restano nel contenitore. Si rende pertanto necessario provvedere di quando in quando ad ungere la superficie superiore del pezzo, magari utilizzando lo stesso "brodo" che si è depositato nella teglia. In molte ricette si usa indicare la temperatura di cottura, invece che con temperature precise, con termini generici quali "forno dolce" o "moderato" o "caldo". Ecco una verosimile tabella di conversione:

 

Dolcissimo 115°C
Dolce 145°C
Moderato 180°C
Moderatamente caldo 205°C
Caldo 220°C
Caldissimo 245°C
Brasare - La carne è in un recipiente riscaldato dal basso e senza coperchio, immersa in un liquido (in genere vino bianco, ma potrebbe essere anche vino rosso o birra) che è destinato ad evaporare completamente durante la cottura. Dal momento che il livello del liquido varia durante il processo, è utile girare più volte la carne in modo che la cottura risulti uniforme. Non lasciare mai il coperchio su un "brasato", o lo trasformerete in un "lesso".  
Friggere - E' di fatto possibile friggere con tanto olio, immergendovi completamente  il pezzo, oppure con poco, rivoltando il pezzo prima da una parte e poi dall'altra. In genere il pezzo di carne per la frittura viene preparato, rivestendolo con una patina di farina o equivalente legata con acqua o uova (ad esempio pane grattato e uovo oppure, come fanno i cinesi, con uovo e fecola di patate). Si frigge senza coperchio (la frittura con coperchio a parità di condizioni rende il fritto meno croccante, ma è consigliata in certe condizioni, tipo barca a vela, quando il cuoco è poco vestito, lo spazio è ridotto, e gli schizzi di olio bollente potrebbero causare dei veri disastri. Per questi casi è comunque consigliata la frittura con poco olio, anche per evitare di inquinare). Una volta fritta, la carne deve essere lasciata qualche istante su un foglio di carta in modo che ceda l'olio di cui è ancora intrisa. Va bene per questo la carta normalmente utilizzata per confezionare il pane, non vanno particolarmente bene i panni di carta asciugatutto che tendono ad infradiciare il pezzo.  
Lessare - Si immerge il pezzo di carne in acqua bollente. Questo tipo di cottura si esegue con il coperchio (spesso in contenitori a tenuta di pressione) ed è adatta a grossi pezzi, quando la presenza del liquido intorno alla carne garantisce dalla scottatura anche per i tempi molto lunghi necessari alla completa cottura. Gli umori che si disperdono nel liquido di cottura (in genere semplicemente acqua) lo insaporiscono, di modo che questo possa poi essere utilizzato come brodo ad es. per minestre o risotti.  

Le ricette 

Spiedini di carne e verdure
Lo spiedino è forse tra i modi più gustosi per assaporare la carne.
La cottura va eseguita alla griglia o in forno (soluzione casalinga).
 

Carne alla griglia con piselli
Un piatto semplicissimo ma completo, facile da preparare anche per il single più imbranato.
 
 

Pollo alla birra
Ricetta iugoslava (?) molto gustosa. Preparazione semplice e risultato garantito, bastano poche attenzioni.

 
  Spezzatino misto al vino bianco
Preparazione facile e tranquilla, adatta a chi non ha voglia di stare sui fornelli. 
Piatto molto gustoso.
 
  Stufato con arancio e limone
Un po' di cura 
 
  Coniglio con le olive
Pitto tipico ligure, non difficile da preparare e molto gustoso.
Verificate prima che i vostri ospiti gradiscano il coniglio!
 
Ossobuco
Piatto per un po' proibito per via della mucca pazza.
 

Pollo e purea e pomodoro
Un po' di cura per preparare la purea. Piatto molto gustoso, adatto a chi piace la carne con la salsa.
Tutt'altro che magro, meglio evitare a cena.
 
Lardo e fagioli
Classico western per uomini duri.
 
  Carne all'uccelletto
Un minimo di cura per un piatto delizioso.
Ottima la variante con spezzatino di agnello o capretto.
 
  Bourguignonne
Ci vuole l'attrezzatura giusta, e poi il resto è semplice.
Un ottimo sistema per trascorrere una serata in compagnia.
 
Carne con i funghi
Un piatto gustoso da preparare con poco: una fetta di carne (vitello, ma anche un petto di pollo, se preferite) e un pacchetto di fughi coltivati tipo champignons o prataioli.
 
Cervella fritte
Un piatto molto particolare: se c'è chi lo trova delizioso (senza necessariamente essere un orco), c'è chi lo reputa semplicemente ripugnante. Se ritenete che non lo mangereste comunque mai, evitate la ricetta.
 
Pasta e riso Carne Pesce Verdure Uova e formaggio Dolci Cucina cinese Indice cucina

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Un nuovissimo romanzo che vi consigliamo: La storia di un pilota americano nei cieli di Francia della I Guerra Mondiale. Avventura, sentimento,  amore, e tante capriole nel cielo. Io so che incontrerò il mio destino da qualche parte tra le nuvole. Io non odio coloro contro cui combatto, e non amo coloro che difendo.  Non fu la legge o il dovere che mi hanno costretto a combattere,  Fu un solitario impulso di piacere che mi spinse a queste zuffe tra le nuvole.  E uno spreco di fiato mi sono sembrati gli anni passati,e quelli che verranno,  se li paragono a questa vita, o a questa morte.