Due conti per la dieta |
Ogni giorno ci vengono proposte diete più o meno serie,
basate su principi nutrizionali più o meno originali che garantiscono
risultati strepitosi in pochi giorni. Senza nulla voler togliere o aggiungere a tali consigli, mi permetto di osservare alcune cosette: Come è facile immaginare, qualsiasi regime dietetico deve comprendere l'assimilazione, seppur in parti diverse, di tutti i principi alimentari. Anche i grassi e gli zuccheri (i principali esclusi di qualsiasi dieta dimagrante) sono indispensabili al nostro organismo per poter svolgere tutte le sue funzioni e per mantenersi in salute. In pratica, il nostro corpo necessita di un certo apporto energetico, funzione del peso, del sesso, dell'età e del tipo di attività che svolgiamo, per potersi sostenere. Un apporto calorico superire al nostro fabbisogno comporta accumulo di grasso e quindi aumento di peso. Al contrario, se mangiamo meno di quanto consumiamo, il nostro organismo sarà costretto ad intaccare le sue riserve adipose per sopperire alla carenza energetica, e quindi dimagriremo. Il rapporto funzionale tra calorie e peso corporeo è di circa 7.000 kcalorie per ogni kg di grasso. Questo vuol dire, semplicemente, che se ogni giorno introduciamo nel nostro organismo circa 1.000 kcal. in meno rispetto al nostro fabbisogno energetico, dovremmo perdere circa un kg di peso alla settimana. Questo vale, ovviamente, per casi semplici di persone leggermente in sovrappeso, in buona salute e senza particolari problemi. Il limite di 1.000 kcal./giorno in meno rispetto al fabbisogno calcolato generalmente permette di raggiungere buoni risultati senza inconvenienti e quindi andrebbe rispettato. Diete selvagge, pasti saltati, digiuni prolungati risultano sempre più dannosi che efficaci, introducendo scompensi metabolici anche gravi che possono degenerare in vere e proprie patologie. Meglio qualche chilo in più che finire in ospedale o dover ricorrere per tutta la vita a pillole e pastiglie per ulcere, calcoli, o insufficienze di vario tipo. Eccovi quindi una semplice scheda che vi permette di calcolare qual'è il vostro fabbisogno energetico quotidiano e quindi di verificare le vostre abitudini alimentari. |
Le seguenti tabelle sono state redatte su dati forniti
dal Ministero dell'Alimentazione. I risultati ottenuti devono essere considerati quali valutazioni di massima e applicabili solo a soggetti di sana e robusta costituzione, senza grossi problemi di peso o patologie in atto. Per chiunque intenda affrontare un regime alimentare controllato, allo scopo di perdere o guadagnare peso, consiglio di rivolgersi senz'altro ad un medico specialista che sarà in grado di valutare il caso specifico e suggerire una dieta personalizzata. |