Il gran dorsale |
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Il gran dorsale (16) è il muscolo che
unisce le braccia al tronco, collegando l'omero alle vertebre
sacrali.
E' il muscolo che da la forma a "V" alla schiena e consente alle
braccia di tirare verso l'alto il corpo.
Insieme ai bicipiti (che infatti vengono sempre sollecitati dagli
esercizi che lo impegnano) è quindi il muscolo tipico del free
climber.
Viene impegnato dalle flessioni alla sbarra, dal sollevamento di
pesi sino a livello delle spalle (sino a che cioè si "tira" verso di
se) e nel canottaggio nella voga all'indietro (nel rafting è
comunque importante, anche se non contribuisce attivamente alla voga
serve a supporto del bicipite per trattenere a mo di scalmo la
pagaia e in tutte le azioni di aggancio). |
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Nell'allenamento del gran dorsale
occorrerà concentrazione per cercare di isolare il muscolo dal
bicipite, evitando che questo in effetti si carichi della maggior
parte dell'esercizio.
La maggior parte degli esercizi che riguardano il dorsale si possono
eseguire o sollevandosi alla sbarra (impugnando questa in più
modi si farà lavorare in modo diverso) o tirando a se i pesi, con
movimenti simili alla voga.
Il canottaggio resta infatti lo sport che più tipicamente impegna
questo muscolo.
Le macchine come il Lat Machine, in pratica, permettono di eseguire
le stesse flessioni alla sbarra anche a persone che non siano in
grado di sollevare il peso del proprio corpo, ovvero calibrare di
volta in volta il carico in modo da ottimizzare il lavoro. |
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Altre macchine sono il Pulley o simili
che, di fatto, replicano il movimento della voga, variando tra loro
solo per quanto concerne l'appoggio del tronco e il tipo di
impugnatura dell'attrezzo.
Il peso estetico di questo muscolo è evidente, conferendo di fatto
la forma all'intero tronco è un po' la "firma" dell'atleta rispetto
al sedentario. |
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